• I parchi piemontesi meritano un’altra attenzione

    Non sottovalutiamo l’allarme unitario che i sindacati hanno lanciato in difesa dei Parchi piemontesi che sono un vero e proprio patrimonio della nostra regione.
    Nei giorni scorsi l’Assessore William Casoni ha millantato un finanziamento di 20 milioni di euro da destinare ai Parchi da parte della Regione per l’anno 2012. Da quanto ci è dato sapere le somme destinate ai Parchi ammontano a 13 milioni di euro: 8 per le spese di personale e 5 milioni di euro per le spese di gestione. I conti non tornano ed è per questo che chiederemo spiegazioni alla Giunta regionale per mezzo di un’interrogazione in aula.
    Come è anche emerso nel nostro convegno della scorsa settiimana, il sistema piemontese dei Parchi in 30 anni di attività e gestione ha portato al conseguimento di risultati prestigiosi. Alcuni territori sono considerati Patrimonio Unesco, custodiamo centri di ricerca sulla flora a livello mondiale e faunistico a livello nazionale e senza contare i turisti che ogni anno visitano i nostri Parchi. Tutto questo è stato possibile grazie all’impegno scrupoloso dei lavoratori che oggi rischiano di vedere ridotto il loro stipendio o che addirittura non vedranno rinnovato il loro impegno lavorativo. In una recentissima circolare, l’assessore Casoni chiede di non reintegrare neanchè il personale in maternità.
    I lavoratori dei Parchi piemontesi meritano delle risposte chiare e noi ci impegnamo ad interrogare l’Assessore Casoni in merito ed anche sul futuro della rivista Piemonte Parchi che al momento sembrerebbe in discussione.

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