Amiat: ottimo risultato per il 2009, ma nubi sul 2010. Domani un incontro con i lavoratori
Siamo soddisfatti che in Amiat siano cresciuti i ricavi e l’utile netto, salito a oltre 12 milioni di euro per l’anno 2009.
Ricordiamo che questo risultato positivo è ottenuto grazie ai proventi della discarica di Basse di Stura, chiusa a fine anno scorso.
Ciò, quindi, non ridimensiona le nostre preoccupazioni: fallita l’acquisizione di Cassagna, la situazione impiantistica è molto critica.
TBD sconta la concorrenza con le imprese che producono televisori e frigoriferi, Publirec non è stato rimesso in funzione e l’impianto di Borgaro per il compostaggio funziona a metà regime con costi non sostenibili.
Punto di eccellenza, invece, non sufficientemente valorizzato è l’andamento della raccolta differenziata, che vede Torino con una percentuale molto elevata per una grande città, pari al 41.5%.
Ora, però, non sappiamo dove si concentreranno i tagli annunciati nelle settimane scorse sul funzionamento dell’azienda, pari al 3% dei conti.
Crediamo sia importante coinvolgere i lavoratori sul futuro dell’azienda e per questo abbiamo organizzato per domani pomeriggio alle 15.30 un incontro presso il Cral-Amiat in via Germagnano 46.