• A sostegno del diritto allo studio e della scuola pubblica

    Tra le altre cose, ieri il candidato presidente della Regione per il moVimento 5 Stelle, Davide Bono, ha dichiarato a Repubblica di essere favorevole al buono scuola per le scuole private e intenzionato a mantenerlo (dopo attenta valutazione!). Noi chiediamo che sia garantito il diritto allo studio per tutti e tutte nella scuola pubblica, e vorremmo coinvolgere le scuole in esperienze formative che contrastino i dislivelli di partenza delle condizioni e delle conoscenze di bambini e ragazzi. Sosterremo politiche che riducano, per le fasce più deboli, le quote mensili di costo a carico delle famiglie, in modo particolare quelle relative al nido d’infanzia e chiederemo di rivedere la legge sui nidi d’infanzia. Chiederemo alla Giunta di investire per contrastare la dispersione scolastica e incrementare il tempo scuola, il numero di insegnanti a disposizione per coprire l’arco della giornata, per il sostegno alle bambine e ai bambini, alle ragazze e ai ragazzi disabili. Queste sono le priorità. La scuola pubblica è la priorità. Così come lo è il ritorno alla piena tutela del diritto allo studio universitario, con la copertura totale delle borse per gli studenti capaci e meritevoli ma primi di mezzi. Non sono dettagli, è il cuore di una proposta e di una cultura politica.