• Su Fiat è triste dire “l’avevamo detto..” Cota e Chiamparino aprano finalmente il tavolo con il Governo, la Fiat e i sindacati

    E’ sempre triste dire “l’avevamo detto…”.

    Avevamo richiesto, prima del referendum, che le istituzioni,  cioè il Governo, il Presidente della Regione Piemonte Roberto Cota e il sindaco di Torino Sergio Chiamparino, chiamassero a un tavolo le parti, azienda e organizzazioni sindacali, per comprendere meglio le intenzioni di Fiat, al di là di indicazioni generiche sul piano Fabbrica Italia.

    Questa nostra sollecitazione è caduta nel vuoto.

    Al contrario il ministro Sacconi, il presidente Cota e il sindaco Chiamparino si sono limitati a fare i tifosi di Sergio Marchionne, venendo meno al loro mandato di rappresentare tutti i cittadini.

    Speriamo che la cancellazione del quartiere generale della Fiat in Italia sia solo un’ipotesi, che non verrà attuata.

    E’ ora che le istituzioni superino la loro subalternità alla Fiat, facendosi parte attiva in un dialogo con l’azienda, che nel passato ha usufruito di sostegni pubblici e dovrebbe ancora essere interessata al mercato italiano.

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