Interrogazione in Consiglio Regionale su Seat Pagine Gialle

La risposta dell’assessore Giordano alla mia interrogazione ha dimostrato attenzione alle problematiche di Seat Pagine Gialle, ma senza offrire particolari elementi che possano rassicurare sul futuro dell’azienda.

L’assessore ha fatto presente di aver già incontrato, recentemente, sia le R.S.U. che l’azienda.
Ha affermato che tra sindacato e azienda il “contrasto” è dato dalla cessione del Data Center, ma sulle altre questioni al momento non si hanno dati che possano allarmare.

Non può essere fatto un processo alle intenzioni, Seat vive una fase di riorganizzazione interna che la deve portare sempre più sulle attività internet, tutelando l’occupazione.

Nella mia risposta, ho ribadito la necessità di distinguere tra i ruoli (azienda, sindacato, istiuzioni). Non si debbono fare processi alle intenzioni ma è opportuno “fare prevenzione” sul caso Seat e sulla tenuta occupazionale della sua forza lavoro. E’ questo il senso dell’interrogazione posta, per richiamare l’attenzione della politica su un’azienda importante del territorio torinese.
Ho ricordato l’attenzione dell’amministrazione comunale  sul traferimento di Seat sulla Spina 3.
E’ in corso la riorganizzazione aziendale dalla carta al web. In questo contesto, il sindacato ha dimostrato grande responsabilità  firmando l’accordo del 24/2, che va gestito. Sull’esternalizzazione del Ced, l’obiettivo principale è sancire garanzie e tutele per i 27 lavoratori interessati garantendo loro il rientro in Seat se sussisteranno criticità in Engineeting.it.
Ho quindi richiesto un tavolo che veda coinvolti Regione, Provincia e Comune per esercitare azioni sull’azienda, al fine di garantire e mantenere i livelli occupazionali e la qualità del lavoro.