• I conti della Regione sono allo sbando e la Giunta continua ad affidare consulenze esterne: oggi 145.000 euro ad un avvocato milanese

    Nella seduta della Giunta regionale convocata per questa mattina è stata data autorizzazione a costituirsi nei giudizi promossi a Londra da due Istituti bancari contro la Regione Piemonte. Ad occuparsi della difesa del nostro ente saranno l’Avvocato Tommaso Iaquinta e lo Studio Withers di Londra. La consulenza costerà alle casse regionali 145.000 euro per il 2013: uno spreco inaccettabile a fronte delle enormi difficoltà di bilancio.

    Non è la prima volta che denunciamo la questione. Il 6 giugno del 2012 presentammo un Question Time alla Giunta nel quale chiedemmo delucidazioni in merito. Ci riferivamo alla rappresentanza e difesa che l’Ente ha assegnato all’Avvocato Tommaso Iaquinta del Foro di Milano in riferimento ad una serie di ricorsi. La Regione Piemonte ha da tempo avviato, come altri Enti Locali, un processo volto all’annullamento delle delibere con cui nel 2006 aveva sottoscritto cinque contratti derivati con tre istituti di credito: Merrill Lynch, Dexia Crediop e BIIS.

    Siamo convinti che le professionalità interne alla Regione dovrebbero rappresentare la scelta prioritaria dell’Amministrazione che, invece, sta ricorrendo con sempre maggiore frequenza a costose consulenze esterne. L’assessora Maccanti all’epoca ci disse che gli incarichi legali non sono assoggettabili a procedura comparativa. Per la serie: le competenze interne alla Regione non sono state neppure prese in considerazione, e neanche è stato fatto un confronto trasparente fra le competenze all’esterno.

    Possibile che la Regione Piemonte non avesse risorse umane competenti alle quali assegnare il ruolo? Nell’ottica del risparmio tanto acclamato ci chiediamo: che senso ha affidare consulenze esterne quando gli incarichi potrebbero assolverli professionalità interne alla Regione?

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