Il mio primo contributo a Magia Magazine sui temi che sto seguendo vale a dire gendergap e intelligenza artificiale.
La mia ambizione è rivolgermi non solo alle “addette ai lavori” o a chi ha la passione per la parità di genere perché questi temi hanno un impatto su tutte e tutti.
I pregiudizi, i bias non possono essere sottovalutati nell’evoluzione dell’intelligenza artificiale che altrimenti rischia di essere un’involuzione con un impatto sociale che incrementa le disuguaglianze.
In più possiamo agire in direzione opposta: l’intelligenza artificiale ha una grande potenzialità perché può evidenziare i bias e quindi contrastarli, contribuendo alla costruzione di una società più equa. La strada è in salita, ma dobbiamo innanzi tutto lavorare alla cosapevolezza.
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