• Torino non ha bisogno di essere militarizzata! L’assessore Mangone non lanci messaggi equivoci

    Leggendo il resoconto dell’incontro di ieri del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza, mi sembra di assistere ad uno “scambio delle parti” politiche. E’ l’assessore Mangone della nostra giunta a invocare la presenza dell’esercito nelle strade?
    Finché attacca il Governo sugli annunci propagandistici, sono d’accordo. Ma, la richiesta di avere l’esercito a presidiare alcune zone torinesi mi lascia stupefatta o almeno mi disorienta.
    Siamo d’accordo. Non dobbiamo sottovalutare il cosiddetto tema “sicurezza”, ma che anche una giunta di centrosinistra si lasci tirare nella “febbre agostana” sull’argomento e ritenga l’utilizzo dell’esercito una misura da praticare con convinzione è per lo meno assai discutibile.
    Ed è stato invece lo stesso prefetto a chiedere di porre esigenze reali. In alcuni quartieri di Torino bisogna sì intervenire in modo più efficace, ma con un insieme di politiche di prossimità, di presenza delle istituzioni, ma non di militarizzazione.
    Così come non deve essere militarizzata la caserma di via Asti, proprio perché il messaggio al quartiere non dovrà essere quello di dare ospitalità a pericolosi criminali. L’avevo richiesto all’incontro dei capigruppo con il prefetto nel mese di luglio. Speriamo che questa presenza sia effettivamente “discreta”.
    Il Partito Democratico dovrebbe ricordare che rincorrere la destra nel suo terreno non è assolutamente vincente. E’ sempre meglio l’originale delle brutte copie.

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