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CURRICULUM VITAE

Monica CERUTTI

BREVE PROFILO

Laurea in Informatica all’Università di Torino.
Master in Informatica e Telecomunicazioni al Corep-Politecnico di Torino.
Analista in telecomunicazioni presso Telecom Italia Information Technology S.r.l.
Dal 1997 al 2001 Consigliera di Circoscrizione a Mirafiori sud, Torino, e coordinatrice della Commissione Sanità e Assistenza.
Dal 2001 al 2011 Consigliera Comunale a Torino.
Dal 2010 al 2014 Consigliera Regionale del Piemonte.
Dal 2014 al 2019 Assessora Regionale alle Pari Opportunità, Diritti Civili, Politiche Giovanili, Diritto allo Studio Universitario, Immigrazione, Cooperazione Internazionale e Tutela dei Consumatori.
Lingua madre: Italiano.
Altre lingue
Inglese: ottima capacità di lettura, buona capacità di scrittura, buona capacità di espressione.
Francese: ottima capacità di lettura, buona capacità di scrittura, buona capacità di espressione.

ISTRUZIONE E FORMAZIONE

Diploma di maturità scientifica con votazione di 60/60.
Laurea in Informatica con votazione di 110/110 e tesi di laurea “Algoritmi per i sistemi di mantenimento della verità”.
Master in Informatica e Telecomunicazioni al Corep-Politecnico di Torino con progetto di ricerca dal titolo “Valutazione delle prestazioni del prodotto Netkit” presso Telesoft S.p.A.

ESPERIENZE PROFESSIONALI

Dal 1987 al 1991 programmatrice e analista nel settore dell’automazione industriale (consulente esterna presso l’azienda COMAU).
Dal 1993 analista nel settore delle telecomunicazioni presso la Telecom Italia Information Technology S.r.l.

INCARICHI

Dal 2000 al 2005 componente del Consiglio di amministrazione del CSI-Piemonte, il consorzio regionale di informatica per la pubblica amministrazione.
Dal 2001 al 2006 Presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Torino, dal 2006 al 2007 Presidente della Commissione Ambiente del Comune di Torino.
Dal 2015 al 2018 componente del Tavolo di coordinamento nazionale dei flussi migratori presso il Ministero degli Interni in rappresentanza della Conferenza delle Regioni.
Dal 2015 al 2018 componente della Cabina di regia inter-istituzionale presso il Dipartimento Pari Opportunità del Governo nazionale per il Piano straordinario di contrasto alla violenza di genere.
Dal 2016 al 2018 componente della Cabina di regia inter-istituzionale presso il Dipartimento Pari Opportunità del Governo Nazionale per il contrasto alla tratta e allo sfruttamento degli esseri umani.
Dal 2016 al 2019 portavoce per il Council of European Municipalities and Regions (CEMR) per la cittadinanza e i gemellaggi.
Da novembre 2019 Ambasciatrice di Telefono Rosa Piemonte.
Da dicembre 2019 titolare attività di ricerca dal titolo “Progettare l’inclusione sociale con FirstLife” presso il Dipartimento di Informatica dell’Università degli Studi di Torino.

COMPETENZE COMUNICATIVE

Attitudine a stabilire relazioni interpersonali. Capacità a parlare in pubblico.

COMPETENZE ORGANIZZATIVE E GESTIONALI

Esperienza nella gestione di processi (ad esempio iter legislativi) e progetti (ad esempio progetti finanziati su bandi europei).
Esperienza nella gestione del personale di staff di segreteria (cinque persone) e funzionale di un assessorato regionale (circa cinquanta persone).

COMPETENZE DIGITALI

Nell’ambito dei settori seguiti promosso lo sviluppo di portali e app volti a facilitare l’accesso alle informazioni e ai servizi disponibili.
Alcuni esempi:

1. nel contrasto alla violenza di genere definito con Ires Piemonte un data base di raccolta dei dati dei casi in carico ai Centri Antiviolenza della regione. Promosso lo sviluppo dell’app Erica, realizzata per raccogliere e rendere fruibili tutte le informazioni sui Centri Antiviolenza del Piemonte, consentendo anche alle donne di mandare una richiesta d’aiuto in caso di pericolo, inviando la propria posizione;

2. per le politiche giovanili, promosso il portale PiemonteGiovani con l’Università di Torino, Dipartimento di Politiche, Cultura e Società;

3. per i diritti dei consumatori, promosso lo sviluppo dell’app UBO – Una Buona Occasione, una guida al corretto consumo degli alimenti, che eviti gli sprechi;

4. per la cooperazione internazionale, promosso il portale piemontecooperazioneinternazionale che raccoglie le esperienze di cooperazione decentrata piemontesi.

Nel mese di ottobre 2019, componente della commissione di valutazione dei progetti finali del Master ICT for Development and Social Good dell’Università di Torino.

 

CONTRIBUTI PERSONALI

PROGETTI SULL’IMMIGRAZIONE
In Italia, la gestione del fenomeno migratorio è in capo al Ministero degli Interni, e alle prefetture locali. Tuttavia le autorità regionali possono giocare un ruolo importante nella governance multi-livello dei flussi migratori, in generale, e, in particolare, dell’accoglienza dei richiedenti asilo e rifugiati.
Questo è stato il mio intendimento nel governo regionale, con tre specifici obiettivi:
1. gestire le migrazioni in modo strutturale, superando l’approccio emergenziale;
2. coordinare gli attori pubblici e privati in modo da rendere più efficaci le azioni di ciascuno;
3. promuovere l’inclusione dal punto di vista culturale, in modo da influire positivamente sulla percezione del fenomeno dell’immigrazione.
Come risultato il Piemonte ha visto aumentare il numero di amministrazioni locali che hanno avviato volontariamente progetti di accoglienza.
Inoltre la Regione Piemonte ha consolidato la rete di soggetti che stanno lavorando alla prevenzione e al contrasto del fenomeno della tratta e dello sfruttamento degli esseri umani, coordinando progetti nazionali e europei.
Per i minori stranieri non accompagnati (MSNA) ho contribuito a rafforzare il sistema locale di accoglienza, anche con la formazione dei tutori volontari, coordinando la rete di soggetti pubblici e privati, inclusi Università, fondazioni, Croce Rossa, amministrazioni locali, associazioni, impegnati in questo ambito, e con particolare attenzione alle azioni da mettere in atto nelle zone di frontiera.
Questa progettualità mi ha portato a illustrare il nostro lavoro in incontri internazionali come:
• la conferenza “Expanding Effective ECEC (Early Childhood Education and Care) Services for Young Refugee Children”, organizzata dalla Fondazione Re Baldovino a Berlino nel mese di settembre 2017;
• l’evento collaterale alla Conferenza intergovernativa per l’adozione del Global Compact for Migration “Saving lives and ensuring safe access to basic services: partnerships in the humanitarian aspects of migration”, 9 dicembre 2018 a Marrakesh in Marocco, organizzato dalla Croce Rossa.

PROGETTI DI COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
La Regione Piemonte ha sostenuto le amministrazioni locali nei progetti di cooperazione decentrata (principalmente nell’Africa Sub-Sahariana), a mio avviso una delle politiche di gestione dei fenomeni migratori.
In particolare abbiamo promosso 70 progetti di cooperazione, che hanno coinvolto 38 Comuni del Piemonte, in Senegal, Burkina Faso, Costa d’Avorio, principalmente rivolti ai giovani per la formazione professionale e l’imprenditorialità.
Sono stata in Senegal nel mese di gennaio 2018 per verificare l’attuazione dei nostri progetti e incontrare le autorità locali.
Abbiamo anche promosso un progetto di cooperazione sanitaria con la Bosnia- Erzegovina e sono stata nel mese di novembre 2017 a Zenica nel cantone di Zenica Doboj per visitare l’ospedale dove si è costituito un polo della nostra rete oncologica, grazie al lavoro congiunto con associazioni e fondazioni piemontesi.

POLITICHE DI PARI OPPORTUNITÀ
Ho scritto due leggi approvate dal Consiglio regionale:

1. La legge regionale 4/2016 per la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere. Una rete di 20 Centri Antiviolenza e 10 Case Rifugio per le donne vittima di violenza è stata costruita in attuazione a questa legge così come un fondo a sostegno delle spese per il procedimento legale a seguito della denuncia della violenza.

2. La legge regionale 5/2016 contro le discriminazioni basate sul sesso, orientamento sessuale, identità di genere, disabilità, età, etnia, religione, e per la prevenzione: è stata costituita una rete di 8 nodi anti-discriminazione, uno per provincia, e un
centinaio di punti informativi, e un fondo per sostenere le denunce di discriminazione.

Ho avuto l’opportunità di presentare queste due leggi e la loro attuazione alla Conferenza del CEMR sull’uguaglianza, la diversità e l’inclusione a Bilbao nel mese di giugno 2018. Politiche volte alla conciliazione (smart working, welfare aziendale) oltre a un tavolo regionale sulla medicina di genere sono stati promossi sotto il mio coordinamento.

POLITICHE GIOVANILI
Ho scritto la nuova legge regionale sulle politiche giovanili, la numero 6/2019, approvata dal Consiglio regionale.
Il testo è stato costruito con il metodo del dialogo strutturato, sviluppato nel contesto del programma europeo Erasmus +.