• Da Torino a Borgomanero, ecco gli otto comuni piemontesi che riceveranno finanziamenti per il recupero di immobili sottratti alla criminalità organizzata

    Sono otto i Comuni piemontesi assegnatari di beni immobili confiscati alla criminalità organizzata che riceveranno dalla Regione Piemonte un contributo per favorirne il riutilizzo a fini sociali: si tratta di Torino, San Sebastiano da Po, Coazze, Nichelino, Cuorgnè, Gifflenga, Gattinara e Borgomanero.

    Sono i risultati del bando dello scorso settembre volto a promuovere ‘Interventi in favore della prevenzione della criminalità e istituzione della Giornata regionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie’. Come già in passato, l’obiettivo è quello di aiutare le comunità locali a restituire alla collettività immobili da utilizzare a beneficio delle fasce più deboli della popolazione.
    Torino avrà 15.000 euro per “Performing Media Lab”, progetto che intende ristrutturare un immobile in Strada Altessano da destinare a spazio espositivo per giovani artisti e alla produzione di opere per l’abbellimento dello spazio urbano circostante. San Sebastiano da Po avrà 20.000 euro per l’intervento “Cascina Caccia – Bene del territorio”, da adeguare a sede di attività educative, laboratori di smielatura e gastronomia, accoglienza di rifugiati. Coazze avrà 15.000 euro per l’intervento “Val Sangone Solidale”, che prevede di ristrutturare un immobile da destinare a soluzioni di emergenza abitativa. Nichelino avrà 15.000 euro per realizzare la Casa dei Diritti – Centro di legalità. Cuorgnè avrà 16.000 euro per sistemare un immobile in località Cascinette da destinare a soluzioni di convivenza in autonomia tramite l’Associazione di Mastro Pietro & C. Onlus. Gifflenga avrà 10.000 euro per il recupero di un’area da destinare a centrale operativa della Protezione civile dell’Unione dei Comuni tra Baraggia e Bramaterra. Gattinara avrà 30.000 euro per l’intervento “Una casa per mamma e papà”, che prevede di riqualificare un immobile da destinare a soluzioni di emergenza abitativa con particolare riguardo ai genitori separati. Borgomanero avrà 29.000 euro per recuperare l’edificio Torretta e destinarlo ad attività di aggregazione e socializzazione.

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