Amiat: possibile l’internazionalizzazione con Cassagna, ma manca ancora la relativa valutazione economica
Oggi in Commissione Controllo di Gestione, abbiamo approfondito le linee strategiche di Amiat per i prossimi mesi.
In linea con l’obiettivo dell’internazionalizzazione, l’azienda sta verificando la possibilità di un rafforzamento impiantistico, con l’acquisto della società di Cassagna, che significherebbe acquisire anche un impianto in Brasile per il trattamento delle sabbie bituminose.
Non è conosciuta la valutazione economica della società, mentre viene stimato un utile annuo di 5 milioni (due da Cassagna e tre dal Brasile).
Quindi, al momento, non abbiamo dati per una valutazione seria di un futuro piano industriale per l’azienda, che sia in grado di compensare la chiusura della discarica di Basse di Stura dal punto di vista economico. Non verrà comunque rivisto il contratto di servizio, che aumenterà solo fisiologicamente per il nuovo contratto di lavoro per i dipendenti, e l’incremento dei materiali.
A questo proposito, l’unica certezza, più volde ribadita, è il mantenimento dei livelli occupazionali. Ed è stato affermato che, contrariamente a quanto viene detto, il numero dei dirigenti è ultimamente sceso di due unità.