Rifugiati in ex Moi, richiesto un accesso agli atti in Regione per capire come sono state spese le risorse disponibili
“Qualcuno di loro ha anche passato alcune notti in stazione, a Porta Nuova o al Lingotto, perché non aveva altro posto in cui rifugiarsi” – ci racconta Aboubakar Soumahoro del Movimento Rifugiati e Profughi, mentre ci fa visitare le palazzine dell’ex Villaggio Olimpico che attualmente sono state occupate da circa trecento migranti rifugiati.
Il silenzio domina e anche noi parliamo a bassa voce: ” Per il momento il rapporto con i vicini sta andando bene. Ieri è venuta a trovarci la coordinatrice del comitato dei commercianti che ci ha chiesto come potesse aiutarci” – continua Aboubakar – “Non vogliamo creare alcuna frizione con il quartiere ed è per questo che chiediamo ai rifugiati di non fare casino dopo una certa ora. Dobbiamo raccontare le loro storie alla gente perché solo così possiamo fare percepire loro in quale condizione loro si trovano”. Leggi Tutto