Thyssen, c’è ancora l’amaro in bocca
A dieci anni dalla strage della Thyssen l’amaro in bocca è ancora forte. Quella notte, quei giorni, quelle settimane sono un ricordo indelebile nelle nostre memorie e nella storia della nostra città. Torino non dimenticherà mai il sacrificio di Antonio Schiavone, Giuseppe De Masi, Angelo Laurino, Roberto Scola, Rosario Rodinò, Rocco Marzo e Bruno Santino, i lavoratori che quella notte persero la vita tra le fiamme dell’acciaieria di corso Regina Margherita. Anche per loro e per i loro famigliari dobbiamo portare avanti con sempre maggiore convinzione la battaglia per la sicurezza sui luoghi di lavoro. Leggi Tutto
A sei anni dalla Thyssen: ancora nulla per la sicurezza, quanti altri morti dovranno esserci?
Era da poco passata la mezzanotte quando nello stabilimento torinese della ThyssenKrupp scoppiava un incendio che avrebbe ucciso sette lavoratori: Antonio Schiavone, Roberto Scola, Angelo Laurino, Bruno Santino, Rocco Marzo, Rosario Rodinò e Giuseppe Demasi. Era il 6 dicembre del 2007. A sei anni di distanza è doveroso raccogliere l’invito che il procuratore Guariniello lancia alla classe politica italiana: per prevenire le morti bianche è necessario un piano organizzativo per il controllo della sicurezza e la prevenzione degli incidenti sui luoghi di lavoro. Leggi Tutto
Settantaquattro lavoratori ostaggio di un’amministratrice delegata? E’ inaccettabile. Presentata un’interrogazione all’assessora al Lavoro della Regione
Evidentemente il metodo Marchionne ha fatto scuola. Le parole dell’amministratrice delegata della Berco, Lucia Morselli, se confermate sarebbero un vero e proprio attentato alla Regione Piemonte. Davanti alla disponibilità della Thyssen, il gruppo tedesco controlla l’azienda, sarebbe inspiegabile la presa di posizione dell’ad che avrebbe confermato nell’incontro di questa mattina in Confindustria a Roma l’esubero di 611 lavoratori e la chiusura dello stabilimento di Busano Canavese.
Nell’altocanavesano sono impiegati 74 dipendenti presso la Berco, solo due anni fa erano 114. I lavoratori piemontesi evidentemente hanno già pagato un duro prezzo alla crisi dell’azienda, non si può chiedere loro ulteriori sacrifici. La Morselli sostiene che il tavolo è quello di Confindustria e non quello ministeriale? Sostiene che nessuna pressione della proprietà o del governo farà modificare i suoi progetti? Leggi Tutto
Thyssen, chiediamo che la sicurezza sul lavoro diventi una priorità per il prossimo governo
Se il giudizio in primo grado ci era sembrato in qualche modo equo, la sentenza di oggi ci getta nello sconforto. Per la Corte d’Appello il rogo della Thyssen non fu omicidio volontario ma omicidio colposo con colpa cosciente, in questo modo le pene ai responsabili vengono notevolmente ridotte. Capiamo e condividiamo la rabbia e la disperazione dei familiari delle vittime. Il dolore per l’incendio della Thyssen è ancora vivo nella nostra città e questa sentenza va ad infierire su quella ferita ancora aperta. Troppo poco è cambiato in questi anni in tema di sicurezza sul lavoro, chiediamo che diventi una priorità per qualsiasi futuro governo.
Cinque anni dalla tragedia Thyssen. Tanti passi indietro sul fronte dei diritti del lavoro
Sono passati cinque anni dalla tragedia della ThyssenKrupp. Nella notte tra il 5 e il 6 dicembre 2007 morirono sette lavoratori nell’acciaieria di corso Regina Margherita a Torino: Antonio Schiavone, Giuseppe De Masi, Angelo Laurino, Roberto Scola, Rosario Rodinò, Rocco Marzo e Bruno Santino. Da quel giorno sono state aperte diverse battaglie sul fronte della sicurezza sui posti di lavoro ed uno dei passaggi più rilevanti è stato il giudizio del tribunale di Torino con il quale vennero condannati i vertici dell’azienda: fu omicidio volontario.
Noi all’epoca sostenemmo con convinzione la costituzione del Comune di Torino quale parte civile. Ad oggi possiamo dire che avevamo ragione perché quella triste data non può e non deve rimanere un giorno di un anno qualunque. Il triste sacrificio di quei sette lavoratori non deve essere stato per nulla. Leggi Tutto