In Commissione sul ddl sul Csi-Piemonte, prima chiariamo gli obiettivi dell’informatica sanitaria
L’abbiamo ripetuto fino alla noia. Prima il perché e poi il come. Invece la Giunta regionale licenzia un disegno di legge per riformare il Csi-Piemonte, senza avere un piano industriale.
L’idea di separare la parte strategica del Csi da quella progettuale ed operativa e di trovare per quest’ultima sul mercato un partner finanziario o industriale, sotto forma di spezzatino o in un’unica soluzione, non sappiamo, è affetta infatti da diverse incongruenze e contraddizioni. Leggi Tutto
Un no convinto alla riforma sanitaria piemontese. Unica soddisfazione oggi l’istituzione della medicina di genere
Registriamo positivamente l’apertura della giunta nell’accoglimento di alcune proposte presentate dall’opposizione.
Noi abbiamo dichiarato la nostra contrarietà a quelli che vengono definiti i due capisaldi del nuovo piano sociosanitario: la programmazione della rete ospedaliera e la centralizzazione delle attività di supporto alla sanità, con la nascita delle federazioni sanitarie. In particolare, siamo delusi che i tre ospedali, Valdese, Amedeo di Savoia e di Lanzo, siano rimasti strutture da convertire. Vigileremo nella definizione dei nuovi progetti. Leggi Tutto
Sulla sanità la proroga dei direttori generali è l’ulteriore segno del governo regionale allo sbando
Prorogati i direttori generali delle aziende sanitarie fino al 30 aprile.
Stasera l’assessore Monferino ha dichiarato che verranno esaminati nel prossimo mese tutti i curricula dei candidati che hanno risposto al bando, in modo da selezionare le migliori professionalità. Leggi Tutto
Il Piano Sanitario regionale
Continua la discussione sul Piano Sanitario in Consiglio Regionale. Questa mattina sono stata intervistata sul tema da Radio Beckwith all’interno della rubrica “Aperta Parentesi” a cura di Diego Meggiolaro.
Insostenibili i tagli della Regione su Torino. SEL chiede le comunicazioni in Consiglio Comunale e Regionale
La crisi economica e sociale che investe la nostra Regione richiederebbe la massima attenzione da parte delle istituzioni locali sul tema del welfare e dell’assistenza nei confronti dei più bisognosi.
Si moltiplicano da più parti le richieste al Governo Monti per il ripristino del fondo nazionale per la non autosufficienza azzerato dalle ultime manovre finanziarie del governo Berlusconi.
Il Comune di Torino ha atteso per mesi interventi che non sono arrivati e che rendono il taglio progressivo negli ultimi anni insostenibile. Leggi Tutto