Cota spende risorse pubbliche per ricorsi e controricorsi, ma ha ritirato la Regione dal processo sulle quote latte. La Cassazione conferma la condanna. Un’ingiustizia e un mancato ricavo per il Piemonte
Se da una parte le casse della Regione Piemonte hanno subito perdite di migliaia di euro l’anno, spesi in corsi e controricorsi schizofrenici voluti da Roberto Cota; dall’altro lato le stesse casse regionali non potranno godere dei vantaggi che sarebbero potuti derivare dalla costituzione di parte civile nel processo sulle quote latte: un ulteriore danno del centrodestra al Piemonte fatto a favore dei soliti amici interessati. Ieri la Cassazione ha confermato la condanna per truffa allo stato, che in Piemonte vale almeno 250 milioni. Leggi Tutto
Maschilistalicum: la legge elettorale che nasce dal ricatto
Una brutta giornata per il nostro Paese: l’Italicum è passato alla Camera con 365 sì, 156 no. Quest’ampia maggioranza è del tutto avulsa dall’esito di alcune votazioni a scrutinio segreto su emendamenti importanti, le asfalta nel vocabolario renziano e ci lascia l’amaro in bocca.
Ricordo anch’io, come ha appena fatto Civati, alcuni risultati:
335 no contro 227 sì all’emendamento sul 50-50 (parità di genere);
298 no contro 253 sì all’emendamento sul 60-40 (norma anti-discriminatoria);
282 no contro 264 sì all’emendamento sulle preferenze;
297 no contro 277 sì all’emendamento sulle doppie preferenze di genere. Leggi Tutto
Cota finalmente firma il decreto che ci porterà alle elezioni il 25 maggio: adesso può andare ufficialmente a casa
Cota ha firmato, adesso è ufficiale: il 25 maggio se ne andrà definitivamente a casa. Finalmente il peggior Presidente che la Regione Piemonte abbia mai avuto si è deciso ad assecondare il decreto di legge che fissa le elezioni in concomitanza con le Europee e le Comunali permettendo alle casse regionali un risparmio che altrimenti non ci sarebbe stato. L’unico rammarico è che anche l’ultimo atto del leghista non sia una mossa spontanea, ma spintanea delineando il poco interesse che ha per i piemontesi e il molto interesse che ha per se stesso. Leggi Tutto
Approvata la legge sulla montagna, SEL ha votato a favore perché necessario un riordino del sistema dopo la riforma delle comunità montane
E’ stata approvata oggi dal Consiglio regionale del Piemonte la legge regionale sulla montagna. Un disegno di legge importante per i territori montani che va a mettere ordine a un sistema che necessitava di una riorganizzazione dopo la riforma delle comunità montane. Il Gruppo consiliare di Sinistra Ecologia Libertà con Vendola in Regione Piemonte ha votato a favore del progetto di legge.
In extremis l’amministrazione regionale è riuscita a trovare una sintesi politica tra opposizione e maggioranza che è frutto di una mediazione che risponde agli amministratori locali e agli addetti del sistema montano che non più tardi di una settimana fa avevamo sollevato le loro preoccupazioni proprio durante la seduta del Consiglio regionale. Sventato dunque il pericolo di un buco legislativo in materia.
8 marzo a Torino: una scarsa partecipazione politica fa temere che sull’autodeterminazione femminile incombano le piccole o larghe intese. L’ipocrisia sull’obiezione di coscienza un falso problema
Nel corteo per i diritti alle donne dell’8 marzo a Torino registro una scarsa partecipazione politica. Avrei voluto invece incontrare colleghe e colleghi, anche se ci siamo impegnati ad un’adesione senza simboli politici.
Credo che il tema a cui era dedicato l’8 marzo di quest’anno, vale a dire l’autodeterminazione femminile, i diritti delle donne, sia troppo importante e avrebbe dovuto trovare maggiore attenzione anche nelle file della politica.
Non vorrei che i diritti delle donne dovessero passare sotto traccia, ed essere sacrificati sull’altare di piccole o larghe intese, presenti o future. Leggi Tutto