Da martedì la città di Verona, grazie al suo sindaco Flavio Tosi, è meno libera e meno giusta. In base a un’ordinanza, d’ora in poi chi porterà cibo ai senzatetto del centro storico – come fanno le associazioni solidali del territorio – rischierà una multa da un minimo di 25 a un massimo di 500 euro. Invece di dare risposte a chi è colpito duramente dalla crisi, si tutela il “decoro” della città e, come nei peggiori regimi, si punisce chi protegge gli esclusi, che si vorrebbero ancor più invisibili.

È la stessa logica secondo cui sono sanzionabili per legge (Bossi-Fini) coloro che prestano soccorso in mare ai migranti che sbarcano e naufragano sulle nostre rive.

Noi ci batteremo per un piano casa, per programmi di posti di lavoro, per servizi pubblici accessibili a tutti. Non c’è cittadinanza senza giustizia sociale.