In Piemonte come in Europa ci si confronti sui programmi
Anche l’Espresso titola sulle elezioni europee: “Renzi contro Grillo, lo scontro finale” e dipinge il quadro di una campagna elettorale fantasma, in cui nulla e nessuno si muove e la competizione si limita a uno scontro a due (con Berlusconi a fare da terzo incomodo), una prova generale della tenuta del governo. Noi, che con fatica e pochissimi mezzi stiamo facendo campagna elettorale per L’Altra Europa con Tsipras, non possiamo accettare la semplificazione e il provincialismo con cui le maggiori forze politiche e i maggiori canali di informazione stanno interpretando e rappresentando le elezioni europee. La posta in gioco non è la legittimazione di Renzi né la sua delegittimazione. Il 25 si vota per un Parlamento europeo che possa per la prima volta influenzare la Commissione sulla scelta del suo Presidente e della sua composizione. Noi crediamo in questo voto, perché pensiamo non sia rimandabile il momento della costruzione di un’Europa politica, che inverta la rotta dell’austerità e della contrazione dei diritti. Noi non abbiamo scelto Tsipras per aderire a un modello personalistico e muscolare di confronto politico, ma perché lo indichiamo come candidato Presidente alla Commissione Europea e portavoce del programma – esteso e articolato – de L’Altra Europa, per aprire le lontane e astratte istituzioni europee alla politica, alla partecipazione, alla cittadinanza, renderle democratiche e sottrarle all’egemonia conservatrice, farne luoghi accessibili e utilizzabili per scelte diverse: di inclusione, di estensione dei diritti. Di sinistra. Vorremmo che si parlasse di questo.
E vorremmo che anche in Piemonte la competizione elettorale fosse vissuta come un confronto sui programmi, che è il piano sul quale Sinistra Ecologia Libertà ha lavorato, convinta che vi possa essere una dialettica costruttiva all’interno di una coalizione che ha il compito di restituire al Piemonte ciò che ha perso, in termini di occasioni di sviluppo, posti di lavoro, servizi, diritti. C’è bisogno di una sinistra che provi a determinare le azioni di governo. Non votata all’opposizione o a stare fuori dalle istituzioni.
Elezioni, ho deciso di correre chiedendo la preferenza dei piemontesi per contribuire all’affermazione del centrosinistra
Anche per rispetto delle istituzioni fino a oggi non ho ufficializzato la mia candidatura alle elezioni regionali che si terranno il prossimo 25 maggio. Oggi che la Cassazione ha confermato l’annullamento della proclamazione degli eletti alle elezioni regionali del Piemonte del 28 e 29 maggio 2010 dichiarando “inammissibile” il ricorso presentato dal governatore Roberto Cota, mi sento libera di farlo: ho deciso di correre chiedendo la preferenza dei piemontesi per contribuire ad un’auspicabile affermazione dello schieramento di centrosinistra; per dare forza a Sinistra Ecologia Libertà; per essere giudicata dai cittadini in relazione al lavoro che ho svolto in questi anni. Leggi Tutto
Cota finalmente firma il decreto che ci porterà alle elezioni il 25 maggio: adesso può andare ufficialmente a casa
Cota ha firmato, adesso è ufficiale: il 25 maggio se ne andrà definitivamente a casa. Finalmente il peggior Presidente che la Regione Piemonte abbia mai avuto si è deciso ad assecondare il decreto di legge che fissa le elezioni in concomitanza con le Europee e le Comunali permettendo alle casse regionali un risparmio che altrimenti non ci sarebbe stato. L’unico rammarico è che anche l’ultimo atto del leghista non sia una mossa spontanea, ma spintanea delineando il poco interesse che ha per i piemontesi e il molto interesse che ha per se stesso. Leggi Tutto
Primarie utili se si confrontano le idee, non le bandierine. Nessun passo indietro, questa volta andiamo avanti
Siamo d’accordo con l’onorevole indipendente di SEL Giorgio Airaudo che non bisogna sottovalutare il momento delle Primarie come luogo nel quale costruire un programma condiviso e una partecipazione che vada oltre i militanti dei singoli partiti della coalizione di centrosinistra. Proprio per questo non crediamo che ci debba essere la logica di un candidato per ogni partito, ma che ci debbe essere un confronto di idee tra persone che siano in grado di esprimere progetti politici chiari per il bene del territorio piemontese. Leggi Tutto