
Giornata dell’infanzia. Necessaria una maggiore attenzione sul tema minori stranieri non accompagnati (MSNA)
Questa mattina sono stata all’apertura della 2ª Marcia dei Diritti organizzata dal Comitato Provinciale di Torino dell’UNICEF per le vie del centro di Torino. Un evento al quale hanno partecipato bambini/e e ragazzi/e delle nostre scuole e che vuole celebrare l’anniversario della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989. Una marcia contro ogni tipo di discriminazione, un momento importante di informazione e sensibilizzazione verso la tutela e la garanzia dei diritti dei minori. Leggi Tutto

Povertà minorile: allarme dal Banco Farmaceutico e dal Garante dei minori dell’Emilia Romagna
Povertà minorile, un tema tornato prepotentemente d’attualità in questi giorni ma sul quale si dovrebbe tenere alta la guardia sempre. I bambini sono il nostro futuro, ma sono anche i più indifesi davanti alle conseguenze del disagio economico. Non è solo una questione di soldi, la povertà minorile ha dimensioni differenti. Ad evidenziarne due specifiche sono stati prima i responsabili del Banco Farmaceutico, poi il Garante dei minori della Regione Emilia Romagna. Leggi Tutto
La Giornata nazionale per i diritti dell’infanzia: “I ragazzi hanno ridimensionato i loro sogni”, è nostro compito regalargli un futuro per il quale valga nuovamente la pena di sognare
Uguaglianza dei diritti di tutti i minori: è necessario ribadire oggi, durante la Giornata per i diritti dell’infanzia, la necessità di difendere la sicurezza fisica e psicologica dei nostri bambini. Il 20 novembre del 1989 veniva firmata la Convenzione sui diritti dell’infanzia ed è per questo che è stata scelta questa data per rilanciare il tema della tutela dei diritti dei minorenni italiani e stranieri.
I nostri bambini soffrono per i nostri stessi problemi, solo che non sempre capiscono il motivo. Secondo Save the children circa 2 milioni di bimbi presenti sul territorio italiano vivono in stato di povertà relativa, ovvero in famiglie che hanno un reddito inferiore alla media nazionale, mentre un milioni di bimbi vivono in stato di povertà assoluta. Leggi Tutto