
Altri morti nel Mediterraneo: corridoi umanitari subito
Il Governo italiano è prudente; il ministro degli esteri Paolo Gentiloni ha riferito che l’Italia, sul naufragio di un barcone con a bordo quattrocento migranti, sta aspettando di ricevere ulteriori notizie dalle autorità egiziane. Una notizia che, se venisse confermata in tutta la sua tragicità, inchioderebbe l’Europa davanti alle proprie responsabilità. Leggi Tutto

In memoria delle 366 vittime del naufragio del 3 ottobre 2013: ma i morti non sono finiti
Era il 3 ottobre del 2013 quando un “barcone della speranza” affondò a poche miglia da Lampedusa. I morti accertati furono 366 e 20 i dispersi presunti. Solamente 155 persone si salvarono e di queste 41 erano minori. Chi è sopravvissuto alla tragedia, una delle più drammatiche della storia, lo deve alla prontezza di alcuni pescatori che lanciarono l’allarme e portarono i primi soccorsi. Leggi Tutto
Ancora una tragedia del mare a Lampedusa. L’Europa non può continuare a tacere
Ancora una volta ci troviamo davanti ad un’altra tragedia del mare e della disperazione. Ieri sera le acque di Lampedusa si sono trasformate da mezzo di speranza in atroce incubo. Alle 18 è stato lanciato via telefono un SOS che ha permesso ai soccorritori di raggiungere, a circa 10 miglia al largo dell’isola Siciliana, i superstiti di quello che ancora non si può dire con certezza se fosse un naufragio oppure un meschino abbandono da parte di una banda di sciacalli del mare. Leggi Tutto