
M’impegno per gli ospedali di Carmagnola e Lanzo
9.M’impegno per un forte rilancio degli ospedali di Carmagnola e Lanzo, strutture che sono state svuotate dal centrodestra delle loro competenze e professionalità. Già in questi anni di contrasto alle politiche di Cota ci siamo prodigati contro la chiusura dei Punti Nascite, la conversione dei Pronto Soccorso e la mobilità disorganizzata di lavoratori da una struttura all’altra. Il prossimo Consiglio regionale dovrà rimettere le cose a posto tornando alla situazione precedente.
Molto partecipata è stata la riunione di ieri sera del Comitato per la difesa dell’Ospedale di Lanzo
Molto partecipata è stata la riunione di ieri sera del Comitato per la difesa dell’Ospedale di Lanzo.
Come nelle altre vicende che riguardano i tagli alla sanità piemontese, emerge sempre che l’assessore Monferino proceda senza confrontarsi con i soggetti interessati, gli operatori sanitari, i cittadini e le amministrazioni locali che li rappresentano.
In questo caso, è stato ignorato del tutto l’ordine del giorno adottato all’incontro delle assemblee consiliari congiunte dei comuni del distretto sanitario interessati, che “ribadisce la ferma volontà degli amministratori di opporsi alla revisione della rete ospedaliera cosi come proposta per impedire che indiscriminati tagli lineari e inaccettabili spostamenti di reparti rendano impossibile alla popolazione di fruire in modo equo di un servizio indispensabile come quello sanitario. Leggi Tutto
Se Cota stesse tra la gente, vedrebbe che sta distruggendo la sanità piemontese
Siamo esterrefatti che si parli della sanità in modo assolutamente slegato dal bisogno di salute della popolazione.
Il ministro della Sanità, Renato Balduzzi, neocandidato alle elezioni politiche per Monti, dichiara che la sanità non può essere strumentalizzata e nello stesso rivendica il suo operato al governo.
Noi vogliamo semplicemente ricordargli che il suo premier Monti ha aperto la strada al principio della non sostenibilità economica della sanità pubblica. Non dimentichiamo lo sciopero della fame dei malati di SLA, così come la sua proposta della revisione dei parametri delle strutture ospedaliere che porterebbero ad una forte contrazione dei servizi offerti. Leggi Tutto