Una guerra di pianerottolo inaccettabile in Giunta regionale sul futuro del CSI-Piemonte
Sarebbe inaccettabile se i lavoratori del CSI-Piemonte rimanessero vittime della “Guerra di Pianerottolo” scoppiata tra gli assessori Giordano e Monferino. La contrapposizione tra i due esponenti della Giunta Cota ha portato un primo tangibile danno per il consorzio informatico piemontese. Domani in Commissione ascolteremo con attenzione la relazione che ci verrà fornita, ma siamo convinti che adesso sia necessaria un’inversione di rotta.
Attorno al CSI-Piemonte la situazione ormai è sempre più fosca e le posizioni contrastanti a livello regionale sono sempre più evidenti. All’Assemblea dei soci che si è tenuta ieri il Direttore Generale del consorzio ha proposto a nome del Consiglio di Amministrazione modifiche allo Statuto del CSI volte al coinvolgimento di enti esterni al Piemonte. Leggi Tutto
I lavoratori del CSI-Piemonte meritano chiarezza. Insostenibili le continue dichiarazioni discordanti
Ieri avevamo sollevato alcuni dubbi sulla gestione da parte della Regione Piemonte dell’affidamento del servizio di elaborazione delle retribuzioni in ambito sanitario.
Infatti, nonostante la Direzione regionale alla Salute abbia reso noto alle ASL che potranno usufruire anche per il 2013 del lavoro del CSI, la Federazione Torino Nord si è invece rivolta ai privati per i cedolini degli stipendi.
Oggi veniamo a conoscenza del fatto che la Regione non ha ancora sbloccato i fondi utili per il pagamento degli stipendi di ottobre dei dipendenti dell’ente strumentale regionale. Questo nonostante il fatto che nel bilancio di previsione votato a inizio maggio 2012 vi fosse un sostanziale equilibrio di cassa e di competenze. Leggi Tutto
Interrogazione urgente sull’informatizzazione della sanità regionale e il ruolo del Csi-Piemonte
L’assessore Giordano sul CSI-Piemonte ha raggiunto un primo obiettivo poco nobile: riuscire a non fare capire a nessuno cosa intenda fare per il futuro dell’ente strumentale della Regione Piemonte.
Ad aumentare la confusione si aggiunge l’ultima nota del numero uno del CSI De Capitani che si dice in parte soddisfatto dai nuovi sviluppi della vicenda, ma che in realtà contraddice lo stesso assessore che sull’affidamento del servizio di elaborazione delle retribuzioni aveva parlato di un passaggio di comunicazione errato. Leggi Tutto
Il nuovo ddl sul CSI-Piemonte cancella l’Agenzia e ripropone lo “spezzatino”. La palla passi all’Assemblea dei soci
Oggi si è consumata una nuova puntata della telenovela regionale sul CSI-Piemonte, che speriamo sia a lieto fine.
L’assessore Giordano ha presentato una ennesima (abbiamo perso il conto) versione del suo disegno di legge di riordino dell’ICT piemontese, che non prevede più la creazione di un’Agenzia di indirizzo e committenza, derivata dalla trasformazione da una parte del CSI-Piemonte. La sua spiegazione è che non sarebbe stato possibile garantire il trasferimento nella costituenda agenzia del personale del Consorzio. Intento nobile che forse nasconde l’impossibilità formale a creare, data la legislazione attuale, un nuovo soggetto pubblico. Leggi Tutto
Continua la telenovela sul CSI-Piemonte. Una nuova versione del ddl ancora più pasticciata
Ieri siamo venuti a conoscenza delle ultime decisioni da parte degli “Organi del CSI-Piemonte” su future contrazioni della struttura dirigenziale e della forza lavoro, senza comprenderne la ratio.
Tanto che lo stesso direttore generale, Stefano De Capitani, dichiara nell’intranet aziendale, fra l’altro: “Il primo caso purtroppo concreto che si sta avverando riguarda il servizio di elaborazione dei cedolini. La decisione della sanità regionale di procedere all’acquisto di questi servizi dal mercato dimezza il valore della produzione di questo centro di ricavi e rende antieconomica la prosecuzione dei servizi anche per gli altri Enti. Purtroppo, a fronte di molte dichiarazioni di voler procedere alla razionalizzazione e all’accentramento dei servizi ICT nella sanità regionale utilizzando la struttura consortile a ciò preposta per Legge regionale, non sono seguiti fatti reali ma, anzi, azioni in senso opposto.” Leggi Tutto