Touil, ha prevalso il diritto e anche il buon senso. L’Italia impari dagli errori commessi
L’espulsione di Abdelmajid Touil, il marocchino arrestato per la strage del Bardo e scarcerato mercoledì, avrebbe potuto condurlo “a gravi rischi personali”. È per questo motivo che la Procura di Torino ha deciso di “non convalidare il trattenimento” all’interno del Centro di Identificazione ed Espulsione, aderendo alla richiesta dei legali. Leggi Tutto
Domani sopralluogo al CIE di Torino. Se le condizioni degli ospiti non saranno dignitose chiederò il loro spostamento
Domani pomeriggio mi recherò per l’ennesima volta al CIE di Torino per verificare personalmente la condizione nella quale versano gli “ospiti” della struttura dopo le segnalazioni che abbiamo ricevuto in questi giorni in merito alla rottura dell’impianto di riscaldamento all’interno del centro. Vogliamo marcare la presenza e l’attenzione dell’ente regionale sul centro di corso Brunelleschi. Leggi Tutto
I dati e le storie del CIE di Torino. Confermate le nostre impressioni: il CIE va chiuso, è uno spreco di risorse umane ed anche economiche
Siamo stati in visita al Centro di Identificazione ed Espulsione di Torino: sono presenti 87 “ospiti”, 61 uomini e 26 donne. Ci dicono che la maggior parte di essi arrivano da una precedente esperienza carceraria oppure dal mondo della prostituzione. Si tratta dunque di persone che hanno già scontato la pena per la quale sono stati condannati oppure di donne che avrebbero bisogno di un aiuto per liberarsi dal peso dello sfruttamento.
Il CIE di Torino in origine poteva ospitare fino ad un massimo di 210 persone, oggi la capienza massima è di 98 “ospiti”, ma il numero di operatori che sono impegnati nella gestione del centro negli anni non è stato modificato. Leggi Tutto
Il superamento dei CIE. L’esperienza di Torino
In questi mesi, in qualità di consigliera regionale, ho cercato di effettuare un monitoraggio costante della situazione del Centro di Identificazione ed Espulsione di Torino. In questa ottica abbiamo visitato la struttura ogni mese. L’ultima volta che siamo entrati presso il CIE di corso Brunelleschi è stato venerdì 9 novembre 2012, a pochissimi giorni dalla pubblicazione di uno studio sulla struttura dell’Università Internazionale di Torino.
Nel mese di ottobre 2012 gli ospiti presenti nel CIE di Torino sono stati 201. Complessivamente nel centro le presenze da quando esiste sono state 3213. Mediamente all’interno della struttura nel corso del mese sono stati presenti contemporaneamente 104 “ospiti” ad ottobre, con 96 ingressi e 100 uscite. I rimpatri sono stati 47. Leggi Tutto
Quella galera chiamata Cie
Un’inchiesta di Davide Lessi per “L’Espresso” sui Centri di Identificazione ed Espulsione. Anche il Gruppo consiliare di Sinistra Ecologia Libertà con Vendola in Piemonte lavora da tempo sulla questione visitando ogni mese il CIE di Torino.
A Torino, il Centro di identificazione ed espulsione per gli immigrati dovrebbe essere una struttura di accoglienza ma in realtà è una prigione di massima sorveglianza. Tra gabbie metalliche e ronde militari. Dove impera l’abuso di sedativi e psicofarmaci. E cresce il business per la gestione.
L’ARTICOLO COMPLETO SUL SITO DI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’