Dibattito stucchevole in Consiglio Regionale sulla “famiglia”. Chiediamo ai sostenitori del Pride torinese la sottoscrizione del nostro pdl sul riconoscimento delle unioni omosessuali
Nella seduta mattutina del Consiglio regionale abbiamo assistito ad un dibattito stucchevole sull’ordine del giorno presentato dal consigliere regionale del PdL Leo che poneva al centro della discussione la tutela e la promozione della “famiglia”.
Se la maggioranza avesse veramente a cuore la questione e non fosse interessata ad una semplice mossa propagandistica, potrebbe presentare un progetto di legge con delle proposte concrete, per contrastare la politica dei tagli ai servizi alle famiglie, ma invece il dibattitto si è impantanato in mere contrapposizioni ideologiche. Leggi Tutto
A Milano la buona Politica mantiene la parola data sulle Unioni civili
Pisapia e la sua Giunta approvando il registro delle Unioni civili hanno dato prova che la buona politica mantiene la parola data. Si tratta senza ombra di dubbio di un provvedimento di rilevanza nazionale per il suo significato politico. Nel capoluogo lombardo le diverse anime del centrosinistra sono riuscite a trovare una maggioranza su un tema che a livello nazionale continua a dividere. Ci auguriamo che il PD nazionale da oggi si scopra vicino alla dirigenza democratica milanese. Leggi Tutto
La Regione Piemonte aderice alla Giornata Mondiale contro l’omofobia. Un voto non scontato
Nella seduta di oggi del Consiglio regionale del Piemonte è stato approvato l’Ordine del Giorno presentato dal Gruppo consiliare di Sinistra Ecologia Libertà che prevede l’adesione da parte della Regione Piemonte alla Giornata Internazionale contro l’omofobia e la transfobia per il prossimo anno.
L’obiettivo dell’iniziativa, che noi condividiamo, è quello di sensibilizzare e prevenire qualsiasi manifestazione di intolleranza e violenza di genere. La ricorrenza cade il 17 maggio perché riprende la data in cui nel 1990 venne rimossa ufficialmente l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali nella classificazione internazionale delle malattie pubblicata dall’Organizzazione mondiale della sanità. Leggi Tutto
Alle primarie con il matrimonio omosessuale
Abbiamo più volte sostenuto che il nostro Paese sia fanalino di coda in tema di diritti civili rispetto agli altri stati europei. Ci siamo trovati sempre più frequentemente a valutare l’opportunità di stigmatizzare o ignorare dichiarazioni di alcuni politici, che sono senza ombra di dubbio omofobe. Sembrava che solo le sentenze della magistratura segnassero un passo avanti nel riconoscimento dei diritti delle coppie omosessuali, gay e lesbiche, come sarebbe più corretto nominarle.
Ora invece questo tema è passato prepotentemente fra le priorità dell’agenda politica, e non possiamo che registrarlo positivamente. Per noi i diritti civili non vengono prima o dopo gli altri diritti, né riguardano solo delle presunte minoranze.
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Dopo il caso del manuale dei carabinieri, i parlamentari passino dalla parole ai fatti e votino una legge contro l’omofobia
“Le principali degenerazioni sessuali sono: l’omosessualità, l’esibizionismo, il feticismo, il sadismo, il masochismo, la necrofilia, la bestialità (o zoofilia)”. A dirlo non è Antonio Cassano o Francesco Totti, ma l’Arma dei Carabinieri. La frase è un estratto della dispensa della Scuola marescialli e brigadieri dei carabinieri intitolato «Sinossi per la preparazione al concorso per l’avanzamento a scelta per esami al grado di maresciallo aiutante s. Ups». Un avanzamento ovviamente di carriera e non di cultura perché sotto questo punto di vista il nostro Paese si dimostra per l’ennesima volta fermo al Medioevo. Leggi Tutto