Ci vuole un atto di responsabilità, si approvi il Bilancio entro fine gennaio e si vada a votare in primavera
L’empasse che si sta creando attorno all’approvazione del Bilancio da parte del Consiglio regionale ci preoccupa profondamente. Gli stessi consiglieri della maggioranza dicono di non sentirsi tutelati nel caso in cui venisse approvato un testo modificato dall’assessore senza prima un nuovo pronunciamento del collegio dei revisori.
E’ evidente che questa legislatura ormai è arrivata al capolinea e siamo convinti che si debba andare al voto il prima possibile. Sarebbe inaccettabile che per prendere tempo qualcuno potesse immaginare di dare vita a un continuo balletto del tempo fatto di rinvii e mezzi passi falsi. E’ dovere di tutti noi dotare la Regione Piemonte di un bilancio valido per i prossimi mesi, diversamente sarebbe un problema insostenibile per i piemontesi. Leggi Tutto
Regione Piemonte, procediamo con l’approvazione del bilancio, ma non andiamo oltre. Il prima possibile si torni a votare
Oggi pomeriggio in Consiglio regionale si è tenuta una riunione fiume dei capigruppo. Siamo soddisfatti che al termine la decisione sia stata quella di procedere sugli atti indifferibili e urgenti come il bilancio e la legge finanziaria. Noi crediamo che il nostro dovere sia quello di terminare il lavoro che può dare una continuità amministrativa all’istituzione, soprattutto in relazione ai provvedimenti riguardanti il bilancio, che è in esercizio provvisorio solo fino al 31 gennaio.
Attendiamo di leggere i pareri del Segretario Generale e dell’avvocatura della Giunta che arriveranno domani, ma crediamo che difficilmente dopo la sentenza del TAR ci sarà un pronunciamento che potrà permettere al Consiglio regionale di lavorare anche su questioni altre, come ad esempio la riorganizzazione del Csi-Piemonte. Leggi Tutto
Giù le mani dal Piemonte lo diciamo noi a Cota! Le fiaccolate non servono a rimandare il voto
“Giù le mani dal Piemonte” lo diciamo noi: Roberto Cota ponga fine a questa tormentata legislatura e si sottoponga al giudizio del voto. Se l’ex Presidente è veramente convinto di aver operato bene, sarà anche sicuro della rinnovata fiducia dei piemontesi. Noi crediamo che invece in cuor suo sia consapevole del disagio che la sua amministrazione ha creato ai cittadini.
Noi siamo convinti che i danni causati da questa fallimentare esperienza di Governo regionale debbano essere recuperati il prima possibile perché il tempo stringe. Questa Giunta ha stravolto e distrutto i Trasporti e la Sanità del nostro territorio: la media di un assessore alla Sanità all’anno deve essere il termometro dell’incapacità di questa maggioranza regionale. Leggi Tutto
Per Cota il tempo è scaduto: torniamo al voto immediatamente e poniamo fine a questo desolante spettacolo
Ormai per la Regione Piemonte il tempo è scaduto, a maggior ragione dopo il desolante spettacolo che il Consiglio regionale ha dato questa mattina: crediamo sia evidentemente necessario tornare immediatamente al voto e permettere ai piemontesi di scegliersi un nuovo Consiglio e una nuova Giunta che si assumano le responsabilità che sono necessarie per il nostro territorio.
Abbiamo apprezzato la decisione del Presidente Cota di rimandare la sua partenza per il Giappone, si tratta di un atto di responsabilità che però arriva tardi. Crediamo che se in questi anni fosse stato più presente avrebbe contribuito a rendere la nostra istituzione un po’ più credibile rispetto a quanto lo sia oggi. Leggi Tutto
Alle elezioni amministrative le elettrici e gli elettori hanno fatto la cosa giusta: hanno votato le donne
La doppia preferenza ha dato i risultati sperati alle elezioni amministrative di domenica e lunedì: le elette aumentano ovunque e in molti comuni sono proprio delle donne a ottenere il maggior numero di voti. In Piemonte tutti i comuni sopra i cinquemila abitanti (a cui fa riferimento la legge n. 215 del 23 novembre 2012) vedono crescere sensibilmente le percentuali di consigliere elette: a Ivrea sono più del 25%, a fronte di un 14% scarso nelle precedenti amministrative, ed è una donna la candidata più votata, Elisabetta Ballurio Teit, con 507 voti. A Orbassano, dove si attende ancora il ballottaggio, è comunque già chiaro che il cambiamento sarà radicale rispetto all’unica presenza femminile della passata amministrazione: nel Pd, nel Pdl, nel Movimento 5 Stelle e in Sel, a ottenere il maggior numero di preferenze sono delle donne.
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