
Il percorso tracciato da Emma Bonino è quello che ha intrapreso la Regione Piemonte
Questa mattina in Consiglio regionale è stata presentata la campagna “Ero Straniero – L’umanità che fa bene” a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare che vuole superare la legge Bossi-Fini e cambiare le politiche sull’immigrazione puntando su inclusione e lavoro. A declinare le motivazioni della necessità di avanzare una proposta di questo tipo è intervenuta anche l’onorevole Emma Bonino, Ministra degli affari esteri del Governo Letta. Leggi Tutto

A Chios per parlare del futuro dell’Europa
All’inizio di questa settimana sono stata in Grecia al Comitato Politico del CEMR (Council of European Municipalities and Regions) che si è tenuto a Chios. Io ho partecipato in qualità di portavoce per il CCRE (Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa) nell’area tematica Cittadinanza e Gemellaggi. Leggi Tutto

Immigrazione: la nuova legge approda in Consiglio regionale
È stato approvato oggi dalla Giunta regionale del Piemonte il disegno di legge proposto dall’assessora all’Immigrazione per la “Promozione della Cittadinanza”. Il testo adesso inizierà il suo percorso legislativo in Consiglio regionale. Il disegno di legge sostituirà l’attuale legge regionale sull’immigrazione che risale al 1989. La proposta legislativa nasce da un percorso partecipato, iniziato nel mese di ottobre dell’anno scorso, che ha coinvolto associazioni e cittadini/e di origine straniera residenti sul territorio regionale. Leggi Tutto

È ora che la cittadinanza per i nuovi cittadini e cittadine diventi legge
Con 310 sì, 66 voti contrari e 83 astenuti un anno fa la Camera dei deputati approvava la nuova legge sulla cittadinanza. Un testo che adesso è fermo al Senato, bloccato dall’ostruzionismo delle opposizioni e dalla timidezza della maggioranza. Secondo il quotidiano La Repubblica, se quel testo diventasse legge, un milione di ragazzi e ragazze di origine straniera potrebbero diventare cittadini. Leggi Tutto

Vittime dell’immigrazione, celebriamole promuovendo la cittadinanza con una nuova legge
Era il 3 ottobre del 2013. Erano le 6.30 circa del mattino quando alcuni pescherecci locali lanciavano un primo allarme in merito al naufragio di un’imbarcazione con a bordo migranti provenienti dall’Eritrea, dal Ghana, dalla Somalia, dall’Etiopia e dalla Tunisia: il bilancio finale conterà 366 vittime accertate, circa 20 presunti dispersi e 155 superstiti di cui 41 minori. Quella notte la Guardia Costiera per giungere sul luogo del naufragio impiegò quasi un’ora e i primi soccorsi furono merito degli stessi pescatori che lanciarono l’allarme. Leggi Tutto