Garante dei detenuti, nuovo passo indietro della maggioranza: ormai il pressapochismo regna. Vadano tutti a casa e finiamola qua
La maggioranza governata (si fa per dire) da Roberto Cota non è più in grado di garantire stabilità politica alla Regione Piemonte. Anche su un tema tanto delicato e neppure tanto complesso come quello del garante dei detenuti i consiglieri di centrodestra non sono riusciti a garantire una linea comune: pensiamo su temi molto più sensibili come quelli che ci si presenteranno nei prossimi giorni. Un esempio su tutti? L’aumento delle tasse regionali e in generale le politiche che dovranno essere messe in atto per risanare il nostro debito entro la fine di quest’anno. Leggi Tutto
Sulla nomina del garante dei detenuti l’apertura di Enrico Costa è un buon segnale, adesso dalle parole passiamo ai fatti: martedì si proceda alla nomina
Accogliamo con favore le dichiarazioni di Enrico Costa sul garante dei detenuti. Evidentemente il segretario del Popolo della Libertà ha capito l’importanza della figura in questione e del ruolo che ricopre. Si tratta di un’apertura che rappresenta anche un buon segnale.
Da troppo tempo il consiglio regionale sta tergiversando in merito, è il momento di passare ai fatti e di nominare il nuovo garante dei detenuti.
Crediamo che a questo punto la maggioranza durante il prossimo Consiglio regionale di martedì dovrebbe ritirare la richiesta di accorpare la figura del garante dei detenuti con quella del difensore civico. Questo è il nostro auspicio e la direzione nella quale andremo a fare convergere il nostro lavoro e il nostro impegno.
La Corte europea di Strasburgo smaschera sul fronte dei diritti la pochezza del Governo dei tecnici
Emergenza carceri: il Governo intervenga al più presto
“Carcere: uscire dall’emergenza ripensando la pena”, è questo il tema del seminario che si è tenuto sabato 29 settembre 2012 presso la Sala Viglione del Consiglio regionale del Piemonte.
Dall’inizio dell’anno ad oggi sono 118 le vittime del carcere, di queste 41, ovvero il 34.75% in seguito ad un suicidio. L’ultimo è avvenuto proprio nella nostra regione, al carcere di Biella.
Sulle carceri condividiamo la protesta dei radicali piemontesi
Anche noi crediamo che finora la maggioranza del consiglio regionale abbia colpevolmente derubricato la questione della nomina dei tre garanti regionali a mero costo della politica.
In particolare, pensiamo che il tema delle carceri sia divenuto un’emergenza per il nostro Paese e dunque anche per il Piemonte, dove purtroppo abbiamo ultimamente registrato tragici eventi. Sei regioni hanno provveduto tempestivamente alla nomina del Garante delle carceri. Altre come la nostra sono ancora inadempienti. Leggi Tutto