I voti vendoliani sono stati determinanti per la vittoria di Bersani
I risultati del ballottaggio dimostrano che in Piemonte come nelle altre regioni i voti dei vendoliani sono stati determinanti per la vittoria di Pierluigi Bersani.
Con l’eccezione della provincia di Cuneo, Pierluigi Bersani stacca nettamente Matteo Renzi. Ha vinto una proposta più marcatamente a sinistra e il rispetto delle regole. L’aggressività fuori luogo degli ultimi giorni di Matteo Renzi probabilmente ha convinto anche i meno entusiasta fra i vendoliani nel voto a Bersani.
Ora possiamo archiviare la parola “rottamazione” e partendo dal manifesto delle primarie, elaborare una proposta alternativa di uscita a sinistra dalla crisi, in discontinuità con le politiche montiane.
Anche in Piemonte i voti vendoliani sono determinanti per la vittoria di Bersani
I primi dati dei risultati del ballottaggio dimostrano che in Piemonte come nelle altre regioni i voti dei vendoliani sono stati determinanti per la vittoria di Pierluigi Bersani.
Con l’eccezione della provincia di Cuneo, Pierluigi Bersani stacca nettamente Matteo Renzi. Ha vinto una proposta più marcatamente a sinistra e il rispetto delle regole. L’aggressività fuori luogo degli ultimi giorni di Matteo Renzi probabilmente ha convinto anche i meno entusiasta fra i vendoliani nel voto a Bersani.
Ora possiamo archiviare la parola “rottamazione” e partendo dal manifesto delle primarie, elaborare una proposta alternativa di uscita a sinistra dalla crisi, in discontinuità con le politiche montiane.
Domenica è importante dare un segnale a sinistra nel rispetto delle regole
Lunedì già sapevo che Renzi non avrebbe potuto rappresentare le istanze politiche di una sinistra radicale e riformista. Nello stesso tempo non era automatico il sostegno a Bersani di tutti coloro che hanno scelto Nichi al primo turno.
L’iniziativa congiunta di stasera a Napoli è servita a mettere in luce i punti programmatici che avvicinano sensibilmente il segretario del Partito Democratico alle nostre istanze, aprendo finalmente la strada al cambiamento come uscita a sinistra dalla crisi che stiamo vivendo. Leggi Tutto
Matteo Renzi non è l’innovazione sui contenuti. Bersani invece ce lo dimostri
Alle primarie con il matrimonio omosessuale
Abbiamo più volte sostenuto che il nostro Paese sia fanalino di coda in tema di diritti civili rispetto agli altri stati europei. Ci siamo trovati sempre più frequentemente a valutare l’opportunità di stigmatizzare o ignorare dichiarazioni di alcuni politici, che sono senza ombra di dubbio omofobe. Sembrava che solo le sentenze della magistratura segnassero un passo avanti nel riconoscimento dei diritti delle coppie omosessuali, gay e lesbiche, come sarebbe più corretto nominarle.
Ora invece questo tema è passato prepotentemente fra le priorità dell’agenda politica, e non possiamo che registrarlo positivamente. Per noi i diritti civili non vengono prima o dopo gli altri diritti, né riguardano solo delle presunte minoranze.
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