
In memoria delle vittime del Mediterraneo per nuove politiche di centrosinistra
Lampedusa, è il 3 ottobre del 2013 quando circa alle 6,30 del mattino alcuni pescherecci locali lanciano un primo allarme in merito al naufragio di un’imbarcazione con a bordo migranti provenienti dall’Eritrea, dal Ghana, dalla Somalia, dall’Etiopia e dalla Tunisia: il bilancio finale conterà 368 vittime accertate, circa 20 presunti dispersi e 155 superstiti di cui 41 minori. Leggi Tutto

Rifugiati: UNHCR presenta il sito Viaggi da Imparare
In vista delle celebrazioni per la Giornata della memoria e dell’accoglienza che si terrà il 3 ottobre, lunedì scorso si è tenuto un webinar al quale ho avuto modo di partecipare e durante il quale ho raccontato come la Regione Piemonte sta gestendo le politiche per l’accoglienza. Leggi Tutto

In memoria delle 366 vittime del naufragio del 3 ottobre 2013: ma i morti non sono finiti
Era il 3 ottobre del 2013 quando un “barcone della speranza” affondò a poche miglia da Lampedusa. I morti accertati furono 366 e 20 i dispersi presunti. Solamente 155 persone si salvarono e di queste 41 erano minori. Chi è sopravvissuto alla tragedia, una delle più drammatiche della storia, lo deve alla prontezza di alcuni pescatori che lanciarono l’allarme e portarono i primi soccorsi. Leggi Tutto