
Parere positivo all’unanimità sui nuovi criteri per le borse di studio universitarie
Questa mattina nella VI Commissione del Consiglio regionale abbiamo discusso i nuovi criteri generali per la pubblicazione da parte di EDISU dei Bandi di concorso relativi all’erogazione per l’anno accademico 2016/17 delle borse di studio agli studenti universitari. Devo esprimere la mia soddisfazione nel constatare che alla fine della discussione è stato espresso parere favorevole sulla nostra proposta da parte di tutti i gruppi consiliari presenti, così come avevano già dato parere favorevole nelle scorse settimane l’Assemblea regionale degli studenti e il CORECO (Comitato regionale di coordinamento delle Università del Piemonte).
Il documento discusso oggi è stato predisposto nei mesi scorsi dal gruppo di lavoro costituito dagli uffici regionali, EDISU, Atenei e Rappresentanti degli studenti.
Le principali novità introdotte, rispetto ai criteri dello scorso anno, discendono dall’espressa volontà politica di rendere più agevole l’accesso ai benefici del diritto allo studio agli studenti capaci e meritevoli, ancorché privi di mezzi, per consentire loro di portare a termine il percorso formativo. Inoltre, è stata ampliata la casistica degli interventi straordinari a favore degli studenti in situazioni di grave disagio. Inoltre particolare attenzione è stata dedicata a evitare disparità di trattamento tra gli Atenei in ordine alla ripartizione delle risorse.
Sintesi delle principali novità:
- Incremento dei limiti massimi delle soglie di accesso ai benefici del diritto allo studio rispettivamente la soglia ISEE a 23.000€ e la soglia ISPE a 50.000€ come previsto dal Decreto Ministeriale 23 marzo 2016, n. 174.
- Attribuzione della medesima percentuale di copertura delle borse di studio in rapporto agli aventi diritto per ogni Ateneo.
- Eliminazione della media ECTS come requisito per la domanda di “Conferma Benefici per Merito”.
- Introduzione del contributo alle spese per il servizio ristorazione di 150 euro sulla borsa di studio.
- Riduzione della tariffa del servizio di ristorazione per gli studenti di 1° fascia idonei alla borsa. Tale tariffa passa da 3,50 € a 2,50€ per il pasto completo, da 2,40€ a 1,70€ per il pasto ridotto e da 2,50€ a 1,80€ per il piatto unico.
- Eliminazione del bando separato dedicato agli studenti diversamente abili. Questi studenti accedono al bando unico di borsa di studio e servizio abitativo e per loro sono previste delle agevolazioni in ordine ai requisiti di merito e di reddito.
Grazie al lavoro svolto negli ultimi due anni dal Settore Sistema Universitario, Diritto allo studio, Ricerca e Innovazione e all’impegno della Regione Piemonte in termini di risorse finanziarie, nel 2016 sarà possibile erogare le borse di studio a tutti gli studenti aventi diritto. Infatti la disciplina statale prevede una maggiore assegnazione di incentivi nel riparto del Fondo integrativo statale per la concessione di borse di studio, alle Regioni che hanno rispettato determinati parametri nel corso dell’anno precedente e sono quindi risultate virtuose rispetto alle altre.
A tale proposito, si evidenzia che a partire dal 2014 i fondi regionali per il Diritto allo studio universitario sono stati incrementati di oltre 5 milioni di euro, passando da 12.120.166 € a 17.300.000 € nel 2015, cifra confermata anche nel 2016.
Conseguentemente, le risorse statali assegnate alla Regione, con riferimento all’anno 2015, pari a 10.253.926,30 €, risultano raddoppiate rispetto all’anno precedente. Da segnalare infine che si è aperta un’interessante riflessione sul futuro delle mense universitarie, su come migliorare il servizio, su come renderle più attrattive e fruibili per gli studenti e la comunità universitaria, su come farle diventare sempre più luogo di aggregazione tra giovani di diverse nazionalità.