• MOI: Migrazioni, Opportunità e Inclusione

    Questa mattina Regione Piemonte, Comune di Torino, Prefettura, Compagnia di San Paolo, Città Metropolitana di Torino e Diocesi di Torino hanno firmato il Protocollo d’Intesa per l’lniziativa “MOI: Migrazioni, Opportunità e Inclusione”. Di seguito la nota stampa che è stata diffusa e che descrive l’intesa. 

    Oggi i partecipanti al tavolo Inter-istituzionale dell’Iniziativa “MOI: Migrazioni, Opportunità e Inclusione”, il Comune di Torino, la Prefettura, la Compagnia di San Paolo, la Città Metropolitana di Torino, la Regione Piemonte e la Diocesi di Torino, hanno firmato un Protocollo d’Intesa che stabilisce contenuti e modalità di governance con l’obiettivo di affrontare l’emergenza abitativa e lavorativa degli abitanti delle palazzine occupate per consentirne la graduale restituzione e verificarne i possibili utilizzi a fini della riqualificazione urbana e sociale, procedendo alla definizione di percorsi condivisi in termini di persone coinvolte e azioni da adottare.

    La governance indicata dal Protocollo d’Intesa definisce il ruolo del Project Manager e prevede, accanto al Tavolo Inter-istituzionale, un Gruppo di Project Management e un Gruppo di Partecipazione.

    Il Tavolo Inter-istituzionale indirizza strategicamente l’iniziativa, definendo le strategie, i principali approcci e linee di azione; si attiva per l’individuazione di possibili risorse da destinare per l’iniziativa; supervisiona l’operato del Project Manager e del Gruppo di Project Management e ha la rappresentanza politica dell’iniziativa.

    Il Gruppo di Project Management garantisce la gestione complessiva dell’iniziativa e assicura l’applicazione pratica delle indicazioni ricevute dal Tavolo Inter-istituzionale.

    Il Gruppo di Partecipazione ha il compito di garantire la comunicazione costante con i soggetti di rappresentanza delle persone che vivono nelle palazzine e i vari soggetti del territorio coinvolti nelle attività sviluppate nell’area dell’ex -MOI. Al Gruppo di Partecipazione, composto da uno o più rappresentanti degli enti che compongono il Tavolo Interistituzionale e dal Gruppo di Project Management, vengono invitati a partecipare Comitati/coordinamenti di rappresentanza delle persone occupanti, le istituzioni del territorio e rappresentanti delle organizzazioni che operano attualmente al MOI per acquisire indicazioni e pareri sulle attività del Tavolo e sulle diverse fasi dell’iniziativa, assicurando che vengano valorizzate le opinioni, le richieste, le esperienze e le competenze delle organizzazioni e delle persone direttamente coinvolte all’ex MOI.

    Il Project Manager ha il compito di coordinare in forma stabile l’iniziativa e gestire in modo continuativo le attività pianificate, applicando le indicazioni strategiche definite dal Tavolo Inter-istituzionale e di implementare la programmazione di dettaglio elaborata e validata dal Gruppo di Project Management.

    In considerazione della complessità dell’iniziativa, nel Protocollo, con durata fino a dicembre 2018, viene individuata una prima fase su cui concentrare l’attenzione e che prevede i seguenti interventi:

    • fase conoscitiva degli abitanti delle 4 palazzine occupate;
    • definizione del primo di gruppo di destinatari dell’iniziativa di ricollocazione abitativa e di interventi di inclusione lavorativa e sociale e valutazione dei profili individuali;
    • elaborazione di uno studio di fattibilità per l’iniziativa nel suo complesso e creazione delle condizioni per consentire la messa in sicurezza dei locali interrati delle palazzine occupate;
    • creazione delle condizioni per la ricollocazione iniziale degli abitanti di una palazzina, in particolare attraverso l’individuazione di percorsi di inserimento abitativo, lavorativo e di inclusione sociale, prevedendo,
      o azioni di rifunzionalizzazione di immobili per il ricollocamento delle persone
      o interventi di formazione professionale e accompagnamento al lavoro.

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