• Lettera alla sindaca di Villar Pellice, Lilia Garnier

    La lettera che ho inviato alla sindaca di Villar Pellice, Lilia Garnier, in risposta alla sua sollecitazione in seguito a una presunta rissa tra migranti su un bus di linea partito dal comune da lei amministrato. In realtà la rissa non ci sarebbe mai stata come spiega il comandante della Compagnia dei Carabinieri di Pinerolo.

    Carissima Sindaca,

    naturalmente sono molto dispiaciuta per i fatti accaduti in data 5 novembre sull’autobus della Sadem e per il turbamento che questo può eventualmente aver creato tra i ragazzi e le ragazze che si stavano recando a scuola.

    Così come non posso che prendere atto che per l’ennesima volta si siano usati volutamente e irresponsabilmente toni allarmistici ed esagerati. Certo non le sfuggirà come le risse tra ragazzi italiani siano un fenomeno non raro, anzi, eppure nessuno si sognerebbe di fare un articolo di giornale oppure scrivere una lettera all’Assessora regionale per raccontare un diverbio tra studenti italiani.

    Oggi ho appreso dalle dichiarazioni del capitano Alberto Tulli, comandante della Compagnia Carabinieri di Pinerolo, che quello che sui giornali è stato raccontato come una rissa tra i profughi sul bus con tanto di spintoni e prese al collo, in realtà non è stato altro se non un litigio verbale tra i richiedenti asilo.

    Questo da una parte naturalmente mi ha rassicurato ma dall’altra non posso nascondere la mia amarezza nel constatare come per l’ennesima volta un fatto abbastanza normale nella vita quotidiana sia stato ingigantito contribuendo così ad alimentare la paura del diverso e gli altri soliti pregiudizi sui migranti.

    Ciò naturalmente non esclude il nostro impegno con l’assessorato ai Trasporti e la Città Metropolitana per valutare nel più breve tempo possibile la possibilità di potenziare l’autolinea tra Bobbio Pellice e Torre Pellice.

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