Inaccettabile l’ammutinamento in commissione della maggioranza. Si torni al voto e si dia un governo non ambiguo al Piemonte
La Regione Piemonte si trova davanti a due emergenze: da una parte è necessario discutere e approvare al più presto il bilancio regionale; dall’altra spazzare via qualsiasi dubbio sulla correttezza dei comportamenti dei consiglieri regionali che risultano indagati nell’inchiesta sui rimborsi. Entrambe devono essere affrontate con urgenza e trasparenza.
Il fatto che la maggioranza, PdL e Lega Nord, questa mattina si sia sottratta dal lavoro in commissione è un grave atto che delinea la mancanza di rispetto nei confronti dei piemontesi. Non crediamo che questo sia un modo adeguato di affrontare il lavoro politico e amministrativo che abbiamo davanti.
Ribadiamo dunque quello che abbiamo sostenuto in una nota di sabato scorso: i cittadini devono potersi fidare di chi li governa e in questo momento questa fiducia è stata spezzata. Siamo dunque convinti che sia necessario tornare al voto subito per rispetto e chiarezza nei confronti della cittadinanza. La nostra fiducia verso la magistratura è totale e siamo convinti che verrà chiarita la nostra posizione il prima possibile: il tempo di acquisire la documentazione relativa ai fatti.
La maggioranza guidata da Roberto Cota dunque decida cosa fare: continuare a lavorare o dimettersi. Non si può lasciare il territorio piemontese in un limbo inaccettabile in un momento tanto delicato dal punto di vista economico.