• Il consiglio regionale sul TPL finisce in caciara, un autogol di chi ha fatto polemica. Noi preferiamo entrare nel merito delle questioni: il circo non ci piace

    E come sempre tutto finisce in una bella bolla di sapone. Questa volta non completamente a causa dell’assessora ai Trasporti Barbara Bonino, ma anche all’ingenuità di chi non ha taciuto davanti alle provocazioni e ha contribuito a mandare il Consiglio regionale in caciara. Noi non amiamo il circo, in nessuna forma ci venga proposto: preferiamo cercare di entrare nel merito. Scusateci se non urliamo abbastanza.

    In aula oggi l’assessora ha cercato di evocare il migliore dei mondi possibili, ma alla luce dei fatti siamo davanti all’ennesima beatificazione di un sistema che non è prioritario per la maggioranza guidata da Roberto Cota.

    Per trentacinque minuti abbiamo ascoltato l’intervento dell’assessora che non ci ha detto nulla di sostanziale: è stato un esercizio di ottimismo. Su tutti è stato evocato un risultato: sul trasporto pubblico locale non sono stati fatti tagli lineari. Peccato che la contropartita di questo sia stata l’aumento delle tariffe, un elemento pesantissimo per le tasche della comunità piemontese.

    I cittadini hanno bisogno di coerenza da parte della classe politica. Non è vero che tutte le scelte sono ineluttabili, come stanno cercando di farci credere; non è vero che si devono per forza effettuare tagli sul sociale e sul TPL! La buona politica può studiare nuove politiche di indirizzo delle risorse pubbliche.

    Ci chiediamo se l’aumento del 15% delle tariffe sarà indiscriminato o se sono previste tariffe differenti per abbonamenti o biglietti singoli? Come verranno modulati gli aumenti?

    Sulle linee in dismissione, ad esempio sulla Pinerolo-Torre Pellice, sono state previste in passato gara per trasporto integrato: a che punto siamo? Esiste un programma? Ci rifiutiamo di credere che ci siano linee di serie A e linee di serie B in relazione all’appartenenza politica degli amministratori dei singoli territori.
    Il famoso sistema piemonte e la sua squadra, quella che attualmente si sta muovendo sulle infrastrutture, perché non agisce a favore del trasporto locale?

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