
Ex MOI senza residenze universitarie: risparmio e più posti
Il Consiglio regionale del Piemonte durante la seduta che si è tenuta questa mattina (2 febbraio 2016) ha discusso la mozione presentata da Maurizio Marrone, consigliere di Fratelli d’Italia, in merito alle residenze universitarie presenti all’interno dell’ex MOI.
Il prossimo aprile scadrà la convenzione tra EDISU e Fondazione Falciola per la gestione di tre palazzine attualmente impiegate come residenze universitarie, convenzione che non verrà rinnovata. Maurizio Marrone con la sua mozione ha invece chiesto al Consiglio regionale di mantenerla e di garantire la copertura finanziaria necessaria al mantenimento delle residenze. Il voto dell’aula ha bocciato la proposta dell’esponente del centrodestra.
La Regione Piemonte ha stanziato, grazie all’impegno del Consiglio regionale, ben 500.000 euro necessari per riaprire la residenza universitaria di via Verdi. L’apertura dovrebbe avvenire già il mese prossimo. Si tratta di un’operazione che permette, pur dismettendo le residenze dell’ex MOI, di aumentare di 82 posti letto la disponibilità delle residenze universitarie piemontesi risparmiando ben 800.000 euro di affitto l’anno. A livello economico una vera e propria boccata d’ossigeno utile a pensare al potenziamento del diritto allo studio.
Non sottovalutiamo le questioni che vengono poste rispetto alla complessità e delicatezza dell’occupazione di quel complesso. Il tema è da affrontare non solo sotto il profilo dell’ordine pubblico, ma anche cercando di comprendere come si possa superare una situazione che coinvolge circa un migliaio di persone che vivono in condizioni inadeguate. La Regione non si sottrae alle proprie responsabilità e in un’ottica di collaborazione con la Città di Torino abbiamo avviato un Tavolo apposito.