• Diritto allo studio universitario, approvato il ddl di riordino del CdA dell’EDiSU

    Questa mattina in sede di commissione legislativa (VI Commissione) il Consiglio regionale del Piemonte ha approvato il Disegno di legge n. 19 sul Diritto allo studio universitario. Si tratta della terza legge approvata su proposta della Giunta regionale di Sergio Chiamparino.

    Sono particolarmente soddisfatta dell’approvazione di questo Disegno di legge perché ci permette di avviare quel processo riformatore che riguarda il diritto allo studio universitario tramite il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati: il Consiglio regionale, le associazioni degli studenti e le Università stesse. Rispetto al testo iniziale abbiamo introdotto l’Assemblea degli Studenti che vuole essere un organismo di partecipazione diretta degli stessi.

    Lo scopo del disegno di legge era quello di reintrodurre la rappresentanza degli Atenei piemontesi e degli studenti all’interno del Consiglio di Amministrazione dell’EDiSU, l’Ente regionale per il Diritto allo Studio Universitario. Con la nuova legge regionale il CdA dell’EDiSU sarà composto da cinque membri, di cui tre di nomina del Consiglio regionale del Piemonte, da un rappresentante degli Atenei designato congiuntamente dalle università presenti sul territorio piemontese e da uno studente designato dall’Assemblea regionale degli studenti.

    In un’ottica di semplificazione del sistema di governance del Diritto allo studio universitario si è valutato opportuno non istituire il nuovo Comitato di indirizzo previsto dalla Legge regionale n. 5 del 18 aprile 2014. Le funzioni e le competenze attribuite al Comitato di indirizzo sono state trasferite al CORECO, il Comitato Regionale di Coordinamento delle Università del Piemonte, con l’obiettivo di renderlo sempre più partecipe e protagonista delle scelte di indirizzo regionale in materia di diritto allo studio e più in generale del sistema universitario piemontese.

    È stata inoltre istituita l’Assemblea regionale degli studenti per il diritto allo studio universitario, quale organo consultivo del CdA dell’EDiSU, che sarà composta da sei rappresentanti degli studenti dell’Università di Torino; tre del Politecnico di Torino; due dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale; uno degli istituti equipollenti; uno degli studenti fruitori del servizio abitativo nelle Residenze Universitarie. Rappresentanti che verranno nominati con decreto del Presidente della Giunta regionale sulla base delle designazioni espresse dagli studenti e che verranno sostituiti contestualmente al rinnovo delle rappresentanze studentesche negli organi di governo di ciascun Ateneo o istituto equipollente.

    Tutto ciò è stato possibile grazie al lavoro svolto non solo dagli uffici dell’assessorato regionale, ma anche grazie ai gruppi consiliari di maggioranza e opposizione, alle associazioni studentesche e alle Università che hanno collaborato alla stesura e alla modifica del testo del Disegno di legge.

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