DDWay, domani il primo incontro tra azienda e sindacati. Contemporaneamente sciopero in tutta Italia. SEL ha presentato interrogazioni in Regione e in parlamento
Si incontreranno per la prima volta domani: i vertici della DDWay e i sindacati si riuniranno attorno ad un tavolo a Milano per discutere il futuro di quasi un migliaio di lavoratori. Venerdì 10 maggio presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali è stata aperta ufficialmente la procedura di Mobilità per 294 dipendenti dell’azienda: 119 sulla Sede di Torino; 112 sulla Sede di Roma; 37 sulla Sede di Assago; 17 sulla Sede di Padova; 8 sulla Sede di Genova; 1 sulla Sede di Ravenna.
Contemporaneamente con l’incontro di Milano, che si terrà alle ore 10, in tutta Italia i lavoratori manifesteranno contro la scelta dell’azienda. Il Gruppo di Sinistra Ecologia Libertà con Vendola sarà al loro fianco partecipando al presidio di Torino, in strada Pianezza 289 dalle 9:00 alle 13:00.
Nei giorni scorsi abbiamo presentato sulla vicenda un’interrogazione urgente all’assessora al Lavoro della Regione Piemonte. Stessa azione che è stata messa in atto in Parlamento dove Fabio Lavagno, deputato di Sinistra Ecologia Libertà, ha presentato un’interrogazione al ministero del Lavoro per chiedere garanzie sulla situazione dei lavoratori di tutti gli stabilimenti italiani della DDWay.
La DDWay ha rilevato la CSC Italia, un’azienda in crisi, assumendosi delle responsabilità nei confronti dei dipendenti che oggi non può definire esuberi strutturali: questi trucchi non sono accettabili.