• Cota ritiri la spending review sul personale, di fronte all’empasse della sua ex-maggioranza

    Le comunicazioni del Presidente Cota hanno evidenziato drammaticamente la sua inadeguatezza, che possiamo ormai definire oggettiva.
    Ci risulta originale la richiesta di una convergenza ampia, quando non ha più una sua maggioranza, e adotta come al solito la tattica dello scarica barile, alternativamente nei confronti della passata amministrazione e del governo Monti.
    Disarmante la sua illustrazione della proposta di razionalizzazione della macchina regionale: diritti dei lavoratori da coniugare con il fatto che ad ogni posto debba corrispondere un servizio.Noi non sappiamo come tradurre, e forse neanche il presidente Cota, queste parole di fronte all’empasse attuale, per cui la sua ex-maggioranza ha due posizioni molto diverse sulla delibera della spending review regionale.
    Noi torniamo a chiedere lo stralcio della parte riguardante il personale. Sarebbe il modo di togliere il presidente dall’imbarazzo di non avere da portare avanti una posizione condivisa.
    Assoluta incertezza anche sul fronte dei servizi sanitari, per cui non sappiamo quale sia il futuro di ospedali come il Valdese di Torino e la struttura di Lanzo.
    Queste le ragioni per cui torniamo a chiedere al presidente Cota quel passo indietro che abbiamo sollecitato anche firmando la mozione di sfiducia parecchi mesi fa.

Lascia una risposta

Devi essere logged in per pubblicare un commento.