• A Torino ci si laurea prima. Importante investire sul diritto allo studio

    Il rapporto di Almalaurea sui laureati del 2014 conferma che vale sempre la pena investire sul diritto allo studio universitario. Sull’edizione torinese del quotidiano La Repubblica viene tracciata una fotografia di quello che è definito “il primato di Torino: laureati più giovani e meno fuoricorso“.

    Secondo il rapporto di Almalaurea, Consorzio interuniversitario composto da 64 atenei italiani, in media i laureati dell’Università di Torino riuscirebbero a ottenere la laurea magistrale a 27,2 anni e gli iscritti del Politecnico a 26,1; mentre la media nazionale è di 27,7 anni. La media dei laureati del Politecnico sarebbe di 95,1 su 110 per la triennale e di 103 nelle magistrali; quella dell’Università sarebbe di 97,7 nella triennale e di 107 per la magistrale.

    Interessante anche il dato sui fuori sede: al Politecnico rappresenterebbero ben il 34% dei laureati del 2014 e il 14% avrebbe anche sostenuto percorsi di studio all’estero.

    Infine un dato importante perché in qualche modo rappresenta la valenza sociale del sistema universitario: il 71% dei laureati dell’Università di Torino ha genitori che non hanno mai ottenuto la laurea. Il famoso “ascensore sociale”.

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