
Regione Piemonte e Atenei piemontesi: 750.000 euro in tre anni per il Diritto allo Studio universitario
Approvato dalla Giunta regionale del Piemonte lo schema di accordo tra Regione Piemonte, Università degli Studi di Torino, Politecnico, Università del Piemonte Orientale e Università degli Studi di Scienze Gastronomiche per la valorizzazione delle attività dell’Osservatorio regionale per l’Università e per il Diritto allo Studio Universitario. Un testo che ho presentato e che è stato discusso durante la seduta di Giunta di questa mattina. Leggi Tutto

Approvati in Giunta i nuovi criteri per le borse di studio: un occhio di riguardo anche per le studentesse con figli
Questa mattina in Giunta abbiamo approvato i nuovi criteri per le borse di studio universitarie per l’anno accademico 2016/17. Sono soddisfatta che tra le tante novità positive ci sia anche un provvedimento che va incontro alle esigenze delle donne che affrontano una gravidanza durante il percorso di studi.
Abbiamo infatti prolungato da 3 a 5 mesi il differimento del termine ultimo previsto per il conseguimento dei livelli minimi di merito. Nel caso della nascita di un figlio il termine ultimo (che per gli altri studenti è il 30 novembre 2017) viene differito di 5 mesi. Inoltre è stata posticipata la data entro la quale la studentessa deve presentare la domanda. La studentessa che intende richiedere la proroga deve infatti presentare all’EDISU regolare domanda, allegando la documentazione comprovante tale condizione, entro il 15 dicembre 2017.
Sono piccoli passi ma significativi e soprattutto nella direzione giusta. Sappiamo che la strada da fare verso la parità è ancora lunga come ci confermano i dati diffusi da AlmaLaurea sabato scorso. Le donne sono ancora più penalizzate sul lavoro se hanno figli: il forte divario in termini occupazionali, contrattuali e retributivi tra maschi e femmine, infatti, aumenta a parità di condizioni in presenza di figli.
Tra le altre principali novità nei criteri approvati questa mattina in giunta ricordiamo:
– Incremento dei limiti massimi delle soglie di accesso ai benefici del diritto allo studio rispettivamente la soglia ISEE a 23.000 € e la soglia ISPE a 50.000 € come previsto dal Decreto Ministeriale 23 marzo 2016, n. 174.
– Attribuzione della medesima percentuale di copertura delle borse di studio in rapporto agli aventi diritto per ogni Ateneo.
– Eliminazione della media ECTS come requisito per la domanda di “Conferma Benefici per Merito”.
– Introduzione del contributo alle spese per il servizio ristorazione di 150 euro sulla borsa di studio.
– Riduzione della tariffa del servizio di ristorazione per gli studenti di 1° fascia idonei alla borsa. Tale tariffa passa da 3,50 € a 2,50 € per il pasto completo, da 2,40 € a 1,70 € per il pasto ridotto e da 2,50 € a 1,80 € per il piatto unico.
– Eliminazione del bando separato dedicato agli studenti diversamente abili. Questi studenti accedono al bando unico di borsa di studio e servizio abitativo e per loro sono previste delle agevolazioni in ordine ai requisiti di merito e di reddito.

Parere positivo all’unanimità sui nuovi criteri per le borse di studio universitarie
Questa mattina nella VI Commissione del Consiglio regionale abbiamo discusso i nuovi criteri generali per la pubblicazione da parte di EDISU dei Bandi di concorso relativi all’erogazione per l’anno accademico 2016/17 delle borse di studio agli studenti universitari. Devo esprimere la mia soddisfazione nel constatare che alla fine della discussione è stato espresso parere favorevole sulla nostra proposta da parte di tutti i gruppi consiliari presenti, così come avevano già dato parere favorevole nelle scorse settimane l’Assemblea regionale degli studenti e il CORECO (Comitato regionale di coordinamento delle Università del Piemonte). Leggi Tutto

Diritto allo studio: tutti gli studenti riceveranno la borsa
È immensa la gioia che provo nel dare questo annuncio: grazie al frutto del lavoro svolto nel settore del Diritto allo Studio universitario negli ultimi due anni e grazie all’incremento dei fondi regionali dal 2014 a oggi, finalmente nel 2016 la Regione Piemonte sarà in grado di coprire il 100%, ovvero tutte, le borse di studio degli studenti aventi diritto. Questo era uno degli obiettivi che ci eravamo posti di raggiungere ed eravamo convinti di poterlo fare nonostante qualcuno non ne fosse così convinto. Ci siamo riusciti prima del previsto, la prova che le buone politiche conducono a ottimi risultati. Leggi Tutto

Il bilancio premia la riforma dei diritti, compreso il diritto allo studio
In Piemonte la riforma dei diritti continua, a confermarlo le decisioni assunte durante la discussione del bilancio in Consiglio regionale. Leggi Tutto