
Insieme agli studenti universitari per riaprire un dialogo
Un bagno di gioventù e freschezza. Ieri sera sono stata alla festa di chiusura dell’anno accademico EDiSU presso la Residenza Olimpia in Lungo Dora Siena a Torino. È stata un’occasione per cercare di riaprire un dialogo tra l’Istituzione che rappresento e un mondo, quello degli studenti, che la Regione negli ultimi quattro anni ha trascurato.
Uno dei miei compiti di assessora in questa legislatura sarà quello di occuparmi di Diritto allo Studio Universitario. In campagna elettorale mi sono presa un impegno e adesso lavorerò per mantenerlo. Il Presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, ha indicato il Diritto allo Studio tra le priorità della sua amministrazione e sarà anche il punto dal quale vorrò partire per il mio nuovo incarico.
Nella scorsa legislatura l’EDiSU ha subito una forte riduzione di fondi, dai 25 milioni stanziati dalla giunta Bresso si è passati a 10 circa di quella Cota. Noi lavoreremo per riportare lo stato delle cose alla sua normalità. Dal 2011 le borse di studio sono state ridotte dal 100% al 30%, negando la possibilità di sostentamento, posti letto e servizio di ristorazione a circa 4mila studenti idonei degli atenei piemontesi, crediamo che a questa situazione debba essere posto rimedio.