• Una taglia sulla testa di Andrea Giuliano, vittima dell’omofobia neonazista ungherese. L’intolleranza genera follia

    In Ungheria sulla testa di Andrea Giuliano hanno addirittura messo una taglia di 10.000 dollari. La sua unica colpa è quella di essere un attivista del movimento LGBTI a Budapest.

    07282015MonicaAndrea Giuliano è un ragazzo italiano di 34 anni che vive in Ungheria e che da diverso tempo è vittima di minacce di morte e violenti agguati a opera di un gruppo politico di stampo neonazista. L’ambasciata italiana in Ungheria ha consigliato all’esponente del movimento per i diritti delle persone omosessuali di rientrare in Italia e così Andrea oggi era a Torino e domani si sottoporrà a un’operazione chirurgica alle Molinette che servirà a ricostruire il setto nasale che gli hanno rotto la scorsa settimana in seguito all’ennesima aggressione.

    Andrea era diventato un bersaglio mobile per i neonazisti ungheresi che hanno cercato di intimidirlo diffondendo le sue foto e i suoi dati sensibili, compreso l’indirizzo di casa e del lavoro, su internet. Il Consiglio regionale e la Regione Piemonte oggi hanno voluto dimostrare al ragazzo la propria vicinanza e solidarietà.

    07282015AndreaGiuliano2Nel nostro piccolo quest’anno abbiamo cercato di combattere l’omofobia in due modi concreti: attraverso la promozione di una campagna mirata diffusa in occasione della Giornata contro l’omofobia; presentando un disegno di legge regionale contro ogni forma di discriminazione, testo che proprio ieri ha iniziato il suo percorso all’interno del Consiglio regionale del Piemonte.

    Storie come quelle di Andrea Giuliano devono essere raccontate perché tutti devono sapere fino a che punto può arrivare il fanatismo dell’intolleranza.

Commenti chiusi