• Solidarietà a NovarArcobaleno, il sindaco ci ripensi

    “Apprendo con dispiacere la decisione del sindaco di Novara di negare il patrocinio al ‘Novara Pride’, la manifestazione per l’orgoglio omosessuale in programma sabato 26 maggio in città.

    Inviterei il sindaco a rivedere la posizione della giunta. Forse non ha mai partecipato ai Pride, non si tratta di “folklore”. Dia il patrocinio e partecipi lui stesso con me, quest’anno, e se ne renderà conto. Se desidera mi farebbe anche piacere riceverlo in assessorato per raccontargli di questa manifestazione”. Sono così intervenuta sul caso riportato sui giornali, proprio nel giorno di inaugurazione del nodo anti-discriminazione di Cuneo.

    Il Pride si terrà per la prima volta nel capoluogo novarese. Ma già si è svolto ad Alba l’anno scorso, rappresentando una novità di grande successo, e più volte a Torino. “Sbaglia il sindaco a bollare questa manifestazione come un’ostentazione. Si tratta invece di un’occasione per ribadire il diritto alla visibilità di chi ancora oggi, in determinati contesti, fatica a esprimere il proprio orientamento sessuale e può essere vittima di discriminazione. Passi avanti sono stati fatti con la legge nazionale sulle unioni civili. Noi siamo riusciti a far approvare la legge regionale 5/2016 contro le discriminazioni”. Non è giusto non dare il patrocinio. Il sindaco è rappresentante di tutti anche di coloro che vogliono poter manifestare. “Siamo solidali  con NovarArcobaleno”.

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