Caccia, luci e ombre sulla proposta Sacchetto. Resta il nostro no convinto. ma si faccia chiarezza sulle domeniche e sulle specie cacciabili
Finalmente Sacchetto sulla caccia ha intrapreso la via del buon senso: adesso attendiamo di vedere la bozza del disegno di legge che conterrà anche le modifiche avanzate dall’opposizione e accolte dell’assessorato.
Su due punti però vorremmo soffermarci e porre l’attenzione: il numero delle specie cacciabili e la possibilità di esercitare l’attività venatoria durante le domeniche.
Senza dubbio un aspetto positivo è il fatto che le specie cacciabili nell’emendamento dell’assessore vengano ridotte a 28, contro le 35 previste per la corrente stagione venatoria o le 29 previste dalla vecchia legge regionale. Non siamo assolutamente soddisfatti invece del fatto che sono state incluse specie come la pernice rossa, il beccaccino, il cesena, il fagiano di monte, la coturnice, la pernice bianca, la lepre alpina, che lo stesso Piano Faunistico Venatorio Regionale appena approvato dalla Giunta riconosce come in declino in tutto il loro areale di distribuzione.
Per quanto riguarda le domeniche invece rimangono alcuni dubbi: ogni cacciatore potrà andare a caccia due domeniche al mese a sua scelta oppure verrà chiusa la caccia due domeniche al mese?
Il Gruppo di Sinistra Ecologia Libertà con Vendola rimane fermamente contrario all’attività venatoria ed è per questo motivo che non voteremo favorevolmente la nuova legge sulla caccia, ma riteniamo sia nostro obietttivo limitare il danno arrivando ad un testo migliorativo rispetto a quello nazionale e anche rispetto alla legge regionale precedente.