• A Rivarolo Canavese qualcuno vuole costruire l’ennesimo impianto di cogenerazione: una nuova speculazione?

    Nelle scorse settimane la Cofely, azienda del gruppo GDF SUEZ, ha ripreso i lavori che furono iniziati nel 2008 dalla Sipea, interrotti successivamente, volti alla realizzazione di un impianto di combustione di biomasse nell’area “Ex-Vallsusa” nel Comune di Rivarolo Canavese.
    La nostra attenzione è rivolta all’ambiente e ai cittadini. La zona nella quale dovrebbe sorgere l’impianto di cogenerazione ha un’alta concentrazione abitativa: non è un segreto che tali strutture hanno spesso l’ostilità della popolazione anche a causa delle preoccupazioni sulle ricadute che potrebbero avere sull’ambiente. Abbiamo il dovere di chiedere trasparenza.
    Oggi l’Assessore Giordano ha risposto ad una nostra interrogazione in merito: ci permettiamo di esprimere alcune perplessità. Ci è stato detto che la finalità dell’impianto è quella di fornire calore e energia elettrica partendo da una fonte rinnovabile. In realtà ci risulta che non vi sia più alcuna convenzione per il teleriscaldamento. Inoltre ci è stato riferito che vi è un impegno formale all’utilizzo esclusivo di combustibile approvigionato dalla filiera locale. Anche in questo caso ci risulterebbe che sia stata costituita un’area di stoccaggio a Foglizzo nella quale verrebbero trattati materiali di provenienza ignota. Dunque l’Assessore Giordano potrebbe essere smentito dai fatti ed è per questo che lo sollecitiamo ad avviare ulteriori approfondimenti in merito.
    Vigileremo sulla questione in nome del bene ambientale, dei piemontesi e per evitare un ulteriore spreco che sarebbe oltre che dannoso anche una beffa in un momento così delicato.

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