La Regione intervenga sulla questione Voice Care e convochi un tavolo con i vari soggetti interessati
Le istituzioni non lascino soli i lavoratori della Voice Care di Chivasso. Mancano solamente undici giorni al 28 aprile, termini ultimo entro il cui o verrà aperta una trattativa volta alla salvaguardia dei livelli occupazionali, oppure il torinese dovrà fare i conti con una crisi aziendale che graverà il tessuto sociale di altri 200 disoccupati.
Le istituzioni non si possono permettere di rimanere a guardare, ma devono agire in difesa dei lavoratori. Dopo lo scandalo Agrati, 82 lavoratori lasciati a casa da un’azienda in utile, non possiamo accettare che altri 200 torinesi vengano messi sulla strada senza la possibilità di “ricorrere in appello”. Leggi Tutto