FCA, le nostre paure si sono avverate: lo stop al rinnovo del contratto ribadisce l’importanza di scendere nuovamente in piazza per il lavoro
Ecco, appunto, quella che era la nostra paura più grossa si è verificata puntualmente: la nuova FCA ha aperto un vero e proprio conflitto con i sindacati sul rinnovo del contratto ai lavoratori, lo scoglio sarebbe rappresentato dal nodo salari.
E pensare che all’incontro con l’azienda erano seduti solamente i sindacati più vicini all’azienda, quelli che firmarono il famoso accordo che fu all’origine dell’allontanamento della FIOM dagli stabilimenti. A questo punto ci domandiamo in quale finta illusione ci chiederanno di credere tutti quelli che in questi anni hanno difeso Marchionne senza chiedergli mai conto di nulla. Leggi Tutto
Si apre un piccolo spiraglio di luce per il futuro dei lavoratori dell’ABIT: disponibilità di Cooperlat a riaprire la trattativa sulla cessione del marchio. Venerdì parteciperemo alla manifestazione davanti all’azienda
I lavoratori ci hanno indicato la via: politiche di sviluppo per rilanciare il nostro territorio e la sua occupazione
Abbiamo percorso tutto il corteo, da blocco a blocco, chiedendo se stavamo manifestando contro la persona giusta. Abbiamo parlato con i lavoratori delle partecipate della Regione Piemonte, con i lavoratori della Funzione Pubblica, con quelli del settore sanitario regionale, con quelli del trasporto pubblico locale: tutti ci hanno confermato che la manifestazione di questa mattina era contro colui che ha gestito in modo scellerato le politiche di sviluppo del nostro territorio. Ci hanno spiegato quali erano le ragioni della protesta di questa mattina e del perché la situazione è peggiorata da tre anni a questa parte. Leggi Tutto
Domani saremo in piazza a manifestare: vogliamo un Piemonte che guardi al presente e anche alla prossima generazione
Anche il Gruppo consiliare in Regione di Sinistra Ecologia Libertà con Vendola aderisce allo sciopero che domani dirà no alle politiche distruttive della Giunta Cota. Siamo stati chiamati in piazza da CGIL, CISL e UIL: rispondiamo affermativamente per ribadire, in questo momento delicato per la nostra regione, la necessità di studiare politiche che siano in grado di rilanciare il territorio piemontese e dare ossigeno ai tanti lavoratori che sono in difficoltà. Leggi Tutto