Diritto allo studio universitario, approvato il ddl di riordino del CdA dell’EDiSU
Questa mattina in sede di commissione legislativa (VI Commissione) il Consiglio regionale del Piemonte ha approvato il Disegno di legge n. 19 sul Diritto allo studio universitario. Si tratta della terza legge approvata su proposta della Giunta regionale di Sergio Chiamparino. Leggi Tutto
Torniamo in piazza per riprendere quel discorso che abbiamo interrotto da troppo tempo: domani e sabato aderiamo alle manifestazioni dell’ANPI, dei sindacati e degli studenti
In questi giorni abbiamo assistito alla rivolta dei forconi e alla rabbia di chi non riesce più ad andare avanti. Oggi, più che mai, è necessario fare dei distinguo: dentro una piazza strumentalizzata da una destra violenta e populista, c’erano anche cittadini comuni che, ignorando le sigle politiche che erano dietro alcune manifestazioni, hanno voluto urlare il loro disagio contro un certo tipo di politica.
Il Governo Monti prima e quello Letta adesso sono il simbolo dell’austerità e dell’iniquità: noi ci siamo sempre opposti a questo tipo di politiche. Leggi Tutto
La Legge di Stabilità è stata bocciata da tutti: negati i diritti compreso quello allo studio
Quella che è scesa in piazza questa mattina è la parte migliore del nostro Paese, quella che ogni giorno combatte per arrivare a fine mese, per assicurarsi un posto di lavoro e per garantire un futuro ai propri figli. Sindacati, partiti e società civile hanno voluto ribadire che le politiche messe in atto dal Governo attraverso la Legge di Stabilità non sono la ricetta giusta per l’Italia.
Quelle che gli italiani chiedono sono politiche che abbattano la disoccupazione che colpisce sia i giovani, sia gli over 40; che rivedano le politiche fiscali a carico dei lavoratori e degli imprenditori; che alleggeriscano la pressione fiscale sulle famiglie e che chiedano sacrifici maggiori a chi ha più opportunità; Leggi Tutto
Solidarietà agli studenti, fermiamo il delitto allo studio!
Vittoria degli studenti sul bando EdiSU, un altro passo indietro della Giunta Cota. Approvato un allegato che di fatto invalida il criterio delle medie
Dopo giorni di mobilitazione studentesca e discussioni in sede di EdiSU e Consiglio Regionale, finalmente ieri una vittoria: prima al CoReCo (Comitato Regionale di Coordinamento delle Università Piemontesi) i rappresentanti degli atenei hanno sostanzialmente dato ragione agli studenti, giudicando iniqui i criteri basati sulla media introdotti dal bando approvato il 17 giugno dal Consiglio Regionale e poi ratificato dell’EdiSU; poche ore dopo gli studenti hanno fatto irruzione durante la seduta del Consiglio di Amministrazione dell’EdiSU, rivendicando il proprio ruolo nella discussione, finché al bando contestato non è stato aggiunto un allegato che ripristina lo scorrimento nelle graduatorie anche per chi non rientrerà nelle medie fissate e dunque, di fatto, fa sì che la media non costituisca criterio di sbarramento.