Nuovi criteri per la concessione delle Borse di Studio: condividiamo le critiche degli studenti
SEL presenta la stessa interrogazione nei consigli regionali di Piemonte e Toscana per una soluzione congiunta su De Tomaso
Tutti i lavoratori della De Tomaso esigono garanzie che ad oggi non hanno assolutamente ricevuto. Questa mattina davanti allo stabilimento di Grugliasco si è tenuta l’ennesima manifestazione che ha visto presenti sia i dipendenti torinesi, sia quelli dello stabilimento livornese.
I Gruppi regionali di Sinistra Ecologia Libertà Piemonte e Toscana lavoreranno insieme per fare pressione sulle rispettive Giunte al fine di trovare delle soluzioni chiare e definitive per il futuro degli stabilimenti. Leggi Tutto
Una proposta alternativa a Cota, i tempi sono maturi
La vicenda del Bilancio e l’assenza di priorità di spesa che non siano i tagli al welfare indicano quanto siano ormai maturi i tempi per una proposta alternativa al governo della regione.
In Piemonte viene negato il diritto allo studio
Il percorso che ha condotto all’approvazione del Bilancio di Previsione per la nostra Regione ha sottolienato come per la maggioranza non siano ancora chiare le priorità. Le opposizioni hanno sollevato questione di merito e alcune sono state accolte: risorse al sociale ed al trasporto pubblico locale, ad esempio.
Non siamo soddisfatti del non incremento del fondo Edisu che determinerà una forte riduzione delle Borse di Studio erogate. In Piemonte il diritto allo studio è negato.
Le istituzioni non possono rimanere indifferenti sul futuro della Fiat Mirafiori
Siamo ad un nuovo annuncio tutt’altro che rassicurante sul futuro della Fiat Mirafiori.
Tutti i 5.400 dipendenti degli Enti Centrali di Mirafiori, la maggior parte impiegati, andranno per la prima volta in cassa integrazione ordinaria sei giorni.
A questo punto ci chiediamo cosa aspettino ancora, Governo, Regione e Comune di Torino a cambiare atteggiamento nei confronti dell’azienda, passando dall’indifferenza, intercalata da totale subalternità, all’incalzarla sui suoi effettivi intendimenti.
Marchionne non aveva fornito rassicurazioni sugli investimenti data la presenza al governo di Monti?
Putroppo alle parole non stanno seguendo i fatti, o meglio stanno seguendo dei fatti esattamente in direzione opposta.