Stranieri: le istituzioni fanno sistema per creare una comunità coesa
È stato presentato questa mattina il Rapporto 2016 redatto dell’Osservatorio interistituzionale sugli stranieri in provincia di Torino. È l’ennesima occasione per dimostrare che le istituzioni sanno fare squadra. Quella che è stata presentata oggi è la ventesima edizione di un documento che mette insieme tra gli altri le competenze di Regione Piemonte, Comune di Torino, Città metropolitana di Torino, Questura, Carabinieri e in primis Prefettura. Leggi Tutto
Contro la violenza di genere: una legge regionale e un Osservatorio contro le pubblicità offensive
È ancora tanta la strada che dobbiamo percorrere per arrivare al contrasto di qualsiasi forma di violenza di genere. Le vittime della follia omicida maschile sono ancora troppe. Dobbiamo sradicare la cultura maschilista per la quale la donna è ancora un oggetto a uso e consumo degli uomini. È di questi giorni la notizia di altri due femminicidi nel nostro Paese, uno dei quali ad Asti. Leggi Tutto
Presentati oggi i dati dell’Osservatorio interistituzionale sugli stranieri in provincia di Torino: la percezione della popolazione italiana è distorta
La realtà migratoria descritta nel rapporto 2013 dell’Osservatorio interistituzionale sugli stranieri in provincia di Torino mette in evidenzia luci ed ombre sul fenomeno e rileva elementi utili alla definizione delle politiche regionali a favore dei cittadini stranieri. Leggi Tutto
Fatta ritirare la pubblicità offensiva supermarket specializzato in Fai-da-Te. Continuiamo nelle denunce
Con riferimento alla Sua segnalazione, desideriamo informarLa che il Comitato di Controllo ha deliberato di emettere nei confronti della campagna pubblicitaria in oggetto ingiunzione di desistenza per violazione degli artt. 9 – Violenza, volgarità, indecenza -, 10 – Convinzioni morali, civili, religiose e dignità della persona – e 11 – Bambini e adolescenti – del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale. Leggi Tutto
Istituiamo un Osservatorio delle pubblicità offensive anche in Regione
Una donna vestita di rosso con in mano un pennello e seduta su un gabinetto oppure con due dita in gola chinata sullo stesso water. E’ questa la campagna pubblicitaria che un supermarket specializzato nel Fai-da-Te ha pensato per lanciare l’apertura di un nuovo centro a Torino. Una strategia comunicativa becera e maschilista. Ancora più preoccupante è però il fatto che si pensi che solamente facendo allusioni al sesso e sbattendo in prima pagina una donna in una situazione ambigua si possa catturare l’attenzione delle persone. Leggi Tutto