Scusatemi se non ho voglia di ritrovarmi a discutere della Sinistra che fu
Se ho imparato una cosa nella vita è che dagli errori bisogna imparare e purtroppo l’esperienza italiana che guarda a Tsipras in vista delle prossime elezioni Europee sembra non aver nessuna intenzione di farlo.
E’ dal 1994 che faccio politica, sono stata consigliera comunale a Torino per due mandati nella maggioranza di Sergio Chiamparino e sono attualmente consigliera regionale in Piemonte in quella che è la più travagliata legislatura della nostra Regione. Ho lavorato tanto e chi mi conosce lo sa bene; ho raggiunto qualche obiettivo; ho incassato qualche delusione; mi sono rimessa a lavorare a testa bassa e ho ricominciato a girare per presidi, assemblee pubbliche, incontri, riunioni e così via. Nulla di speciale, ho fatto politica. Sì, ho detto politica, quella parola che ormai sembra una parolaccia. Leggi Tutto
Bene l’impegno di Gariglio per una maggiore trasparenza di eletti e nominati: se solo ci avesse sostenuto nella nostra battaglia sin dal giugno del 2010
Era il 21 dicembre del 2012 quando il Consiglio regionale del Piemonte approvava l’Anagrafe degli eletti, un provvedimento importante per il quale noi ci siamo battuti sin dall’inizio di questa legislatura presentando nel giugno 2010, come nostro primo atto, un progetto di legge in merito. Il testo approvato riprendeva in buona parte la nostra proposta di legge.
Il fatto che oggi il candidato Segretario regionale del Partito Democratico Davide Gariglio abbia proposto l’anagrafe degli eletti e dei nominati ci fa piacere e allo stesso tempo ci rammarica perché quando presentammo la nostra proposta di legge non trovammo il consenso che oggi a parole viene sbandierato. Leggi Tutto
FIVIT-COLOMBOTTO, il metodo Marchionne applicato a un’azienda sana. Subito un tavolo ministeriale. Domani primo incontro all’AMMA. Interrogazione di SEL in Consiglio regionale
Davanti a un bidone metallico dentro al quale arde il legno dei bancali e sotto una pioggerella fastidiosa, i lavoratori della FIVIT-COLOMBO di Collegno si interrogano su quello che sarà il loro futuro. In questi giorni gli 82 dipendenti dell’azienda del Gruppo Agrati hanno ricevuto la solidarietà di molti, ma sulle loro teste rimane sospeso un punto interrogativo grosso come una casa.
Discutono tra di loro, ipotizzano, si arrabbiano e imprecano, si tratta di operai che fino a giovedì scorso (30 gennaio 2014) non avevano avuto la minima avvisaglia su quelle che fossero le intenzioni dell’azienda. La lettera di licenziamento è arrivata di sera, quando ancora, dicono, si stavano effettuando le operazioni di montaggio dell’ultimo nuovo macchinario per la produzione in azienda. Leggi Tutto
Corsi e ricorsi isterici: la Giunta Cota è stata bocciata su tutti i fronti. Ritorni sui suoi passi almeno sulla non autosufficienza
Apprendiamo che la Giunta regionale ha approvato la decisione di fare ricorso al Consiglio di Stato contro le sentenze del Tar in materia di sanità e trasporti, oltre che contro l’annullamento delle elezioni regionali. La decisione è arrivata oggi nella seduta di Giunta regionale: evidentemente Presidente e assessori sono stati colti dalla sindrome del ricorso.
Questa situazione dimostra il fallimento della non buona politica del centrodestra in Piemonte: oltre che nella sostanza anche nella non condivisione con i vari soggetti della società: associazioni, malati, cittadini, familiari, addetti ai lavori. Ci soffermiamo in particolare sulla questione della non autosufficienza perché riteniamo che tale ulteriore stop abbia di fatto bocciato ciò che la Giunta ha cercato di mettere in atto: anziché un ricorso al Consiglio di Stato sarebbe stato opportuno ascoltare chi fuori dal palazzo sollevava titubanze. Leggi Tutto
Vitalizi, norma inopportuna. Cota se è leader della maggioranza la faccia cancellare, altrimenti vorrà dire che la condivide
Sulla questione vitalizi è stato commesso un errore dopo l’altro, ma siamo ancora in tempo per rimediare. Riteniamo che, come proposto in sede di riunione dei capigruppo, sarebbe necessario approvare immediatamente un atto che revochi l’emendamento presentato e approvato furbescamente dal centrodestra in Consiglio regionale.
I vitalizi non sono assolutamente un provvedimento indifferibile e urgente. Inoltre quello della maggioranza è stato un comportamento a dir poco inopportuno perché ha contribuito a minare la credibilità della nostra istituzione davanti ai cittadini. Questo Consiglio regionale deve meritarsi la fiducia dei piemontesi e atti del genere hanno il solo risultato di dare voce a chi vuole alimentare la politica del “magna magna”. Leggi Tutto